Apple sta facendo significativi progressi nei suoi dispositivi, puntando su innovazioni come la protezione dei bambini negli AirTag, conferme sul design dell’iPhone 16E e restrizioni sugli accessori di terze parti con iPadOS 18.3. Allo stesso tempo, l’azienda sta affrontando sfide legali, come quella sulla privacy di Siri, e difficoltà sul mercato cinese, dove le vendite di iPhone sono crollate del 47% a novembre 2024, influenzate dalla concorrenza locale e da un’economia in rallentamento. Nonostante le difficoltà, Apple continua a investire in nuove tecnologie, come fotocamere avanzate e alleanze nel mondo del fitness, mantenendo una visione chiara per il futuro.
Apple AirTag: nuove etichette di sicurezza per proteggere i bambini
Apple ha recentemente annunciato modifiche importanti alla sicurezza dei suoi dispositivi AirTag, in particolare per quanto riguarda le etichette di avvertimento sui rischi associati alle batterie a bottone. Questa iniziativa segue una richiesta della Commissione per la Sicurezza dei Prodotti di Consumo degli Stati Uniti (CPSC), che ha rilevato una violazione della Legge di Reese, normativa destinata a proteggere i bambini dai pericoli derivanti dall’ingestione di piccole batterie. Sebbene gli AirTag siano già progettati con misure di sicurezza elevate per proteggere le batterie, Apple ha ora aggiunto simboli di avvertimento visibili sia all’interno del dispositivo che sulla confezione.
Gli AirTag sono dispositivi di localizzazione molto apprezzati, utilizzati per ritrovare oggetti smarriti tramite l’app Find My. Il piccolo dispositivo funziona grazie a una batteria a bottone, che, se ingerita accidentalmente, può causare gravi danni alla salute dei bambini. Per questo motivo, Apple ha modificato il design dei suoi AirTag per includere un chiaro simbolo di avvertimento visibile nel vano batteria, oltre ad aver aggiornato l’imballaggio per includere le avvertenze necessarie. In più, l’app Find My avvisa gli utenti ogni volta che è necessario sostituire la batteria, ricordando i rischi associati a questi piccoli componenti. Questa modifica arriva dopo diverse preoccupazioni sulla privacy legate all’uso improprio degli AirTag, con l’azienda che ha implementato nuove misure di protezione contro il tracciamento non autorizzato. Ora, l’attenzione si sposta anche verso la sicurezza fisica del dispositivo, aumentando la protezione per i più piccoli.
iPhone 16E: conferme sul design grazie a una custodia
L’iPhone 16E, il nuovo modello economico di Apple, sta generando molto interesse grazie alle ultime anticipazioni, confermate anche da un video che mostra la custodia di terze parti progettata per il dispositivo. Questo modello, che sembra destinato a sostituire l’iPhone SE, sarà simile nell’aspetto all’iPhone 14, ma con alcune differenze rilevanti. La principale riguarda la fotocamera: rispetto ai modelli precedenti, l’iPhone 16E avrà una sola fotocamera sul retro, senza il modulo doppio che caratterizza gli altri modelli di fascia alta. Il design, comunque, manterrà i bordi piatti e i tasti fisici laterali, insieme a una porta USB-C, come avvenuto per altri dispositivi Apple recenti. La custodia conferma anche la presenza di un display con notch, come l’iPhone 14, abbandonando la Dynamic Island introdotta negli iPhone 14 Pro.
Questo modello, tuttavia, non si limita solo al design esteriore, ma promette anche prestazioni elevate grazie al nuovo chip Apple A18 e a un modem progettato direttamente da Apple, che segna una novità significativa per l’azienda, considerando che la divisione modem di Intel è stata acquisita da Apple alcuni anni fa. L’iPhone 16E rappresenta quindi un passo verso una maggiore accessibilità dei dispositivi Apple, mantenendo comunque caratteristiche tecniche all’avanguardia, come il nuovo modem proprietario e il chip A18, che assicurano prestazioni elevate a un prezzo contenuto.
iPhone 17 Air: spessore record e prezzo competitivo per il nuovo modello
Apple sembra pronta a rivoluzionare ancora una volta il mercato degli smartphone con il presunto lancio dell’iPhone 17 Air, una versione più sottile e leggera del dispositivo. Secondo un rapporto del quotidiano sudcoreano Sisa, il nuovo modello potrebbe raggiungere uno spessore di soli 6,25 mm, battendo il record stabilito dall’iPhone 6 (6,9 mm) e risultando circa il 20% più sottile rispetto agli attuali modelli iPhone 16.Inoltre, l’iPhone 17 Air potrebbe arrivare con uno schermo da 6,6 pollici, un chip A19, 8 GB di RAM e un modem 5G progettato da Apple. Nonostante l’incertezza sui dettagli, una voce suggerisce che il dispositivo avrà un prezzo simile a quello dell’iPhone 16 Plus, con un costo di partenza di circa 9.499 R$ in Brasile. A differenza degli anni precedenti, Apple potrebbe decidere di sostituire l’iPhone 17 Plus con questo modello ultrasottile, destinato a conquistare il mercato grazie alla sua combinazione di design innovativo e prestazioni avanzate.
iPadOS 18.3: restrizioni sugli accessori di terze parti
Una delle novità meno sbandierate ma altrettanto significative riguarda l’ultima beta di iPadOS 18.3, che ha introdotto restrizioni sull’uso di alcuni accessori di terze parti, in particolare quelli magnetici. Questo aggiornamento ha impedito l’utilizzo di caricatori magnetici non certificati da Apple, come quelli prodotti da Kuxiu, un marchio che offre supporti di terze parti per iPad. Sebbene si tratti di un bug, potrebbe anche segnare un cambiamento nella politica di compatibilità di Apple, che tende a favorire solo gli accessori certificati attraverso il programma “Made For iPhone” (MiFi). Questo passo potrebbe avere implicazioni significative per il mercato degli accessori, con la possibilità che solo i prodotti certificati da Apple possano essere utilizzati correttamente.
La decisione potrebbe essere stata influenzata dal bisogno di garantire una maggiore qualità e sicurezza degli accessori utilizzati con i dispositivi Apple. I consumatori, quindi, potrebbero trovarsi ad acquistare solo accessori ufficiali o certificati, a meno che non vengano risolti eventuali bug tramite aggiornamenti futuri del sistema operativo.
Il futuro dell’iPhone: le tecnologie in discussione da Apple
Secondo MobileFon.ru, Apple continua a lavorare attivamente su nuove tecnologie per i futuri modelli di iPhone. Attualmente, il team di sviluppatori di Cupertino sta discutendo con i suoi partner le possibilità di implementazione di alcune innovazioni che potrebbero arrivare sugli smartphone Apple nei prossimi anni. Tra le novità più interessanti troviamo la fotocamera con diaframma variabile, il sistema a multi-prisma per il teleobiettivo periscopico, sensori ToF miniaturizzati per Face ID e schermi pieghevoli. Una delle novità più attese è l’integrazione della fotocamera sotto il display, che permetterebbe di nascondere la fotocamera frontale sotto il pannello, garantendo un design ancora più elegante e senza interruzioni. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’insider Digital Chat Station, questa tecnologia è ancora lontana dalla realizzazione, e non ci si aspetta che arrivi nei prossimi modelli di iPhone, probabilmente non prima del 2026. Ci sono anche voci su un possibile utilizzo di sensori ToF miniaturizzati per migliorare l’affidabilità e la precisione di Face ID.
Tra le innovazioni più probabili per i prossimi anni c’è invece la fotocamera con diaframma variabile e il sistema a multi-prisma. Queste tecnologie potrebbero debuttare già nel 2025, a condizione che Apple riesca a soddisfare i requisiti dei suoi partner. Il diaframma variabile permetterà di migliorare la qualità delle foto in diverse condizioni di luce, mentre il sistema a multi-prisma ottimizzerà la qualità dello zoom ottico. Anche se queste tecnologie sono ancora in fase di sviluppo, offrono già uno spunto su quale direzione Apple stia prendendo in termini di innovazione. Le prime informazioni sui nuovi modelli dovrebbero essere rilasciate verso l’estate, con l’annuncio ufficiale dell’iPhone 17 previsto per settembre.
Apple segna il passaggio al vintage: l’Apple Watch Series 4 e il MacBook Pro 15″ fuori produzione
Con l’inizio del 2025, Apple ha aggiunto l’Apple Watch Series 4 e il MacBook Pro 15″ del 2019 alla lista dei dispositivi “vintage“, un segno che la tecnologia sta rapidamente evolvendo. Questi dispositivi, pur essendo ancora riparabili se le parti di ricambio sono disponibili, stanno per entrare nella fase in cui non riceveranno più supporto ufficiale. L’Apple Watch Series 4, lanciato nel 2018, ha segnato una rivoluzione nel design degli smartwatch Apple con un display più grande e bordi più sottili, mentre il MacBook Pro 15” del 2019 è stato l’ultimo modello con CPU Intel prima del passaggio definitivo ai processori Apple Silicon. Con il passare del tempo, è sempre più evidente che questi prodotti stanno entrando nella fase finale del loro ciclo di vita.
Apple Fitness+ e Strava: l’alleanza che rivoluziona il fitness digitale
L’integrazione tra Apple Fitness+ e Strava segna una svolta epocale per gli appassionati di sport e benessere. Con la possibilità di condividere i dettagli degli allenamenti su Strava e di accedere a una vasta gamma di nuovi programmi e funzioni, gli utenti potranno trasformare ogni sessione di fitness in un’esperienza personalizzata e social. La collaborazione tra queste due piattaforme non solo eleva l’allenamento digitale a nuovi livelli, ma dimostra anche come la tecnologia possa connettere le persone nel perseguire obiettivi comuni di salute e forma fisica. Il 2025 si prospetta un anno rivoluzionario per chi vuole vivere il fitness in modo smart e coinvolgente.
Apple pagherà 95 milioni di dollari per chiudere il processo sulla privacy di Siri
Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva intentata da utenti che accusavano Siri di registrare conversazioni private senza permesso, condividendo queste informazioni con potenziali inserzionisti. Le accuse risalgono al 2019, quando sono emersi i primi rapporti secondo cui Siri, attivata dal comando “Ehi Siri”, stava registrando conversazioni personali. Alcuni utenti hanno affermato di aver ricevuto pubblicità mirata su argomenti discussi durante conversazioni private, come prodotti specifici e trattamenti medici. La causa riguarda il periodo dal settembre 2014 al dicembre 2024 e gli utenti che hanno utilizzato dispositivi compatibili con Siri durante questo periodo potrebbero essere compensati con un pagamento fino a 20 dollari per dispositivo, con un limite di cinque dispositivi, per un massimo di 100 dollari. Nonostante l’accordo, Apple nega qualsiasi responsabilità riguardo alla violazione della privacy. La risoluzione del processo deve ancora essere approvata dal giudice distrettuale Jeffrey White, ma se confermata, verrà creato un sito web per distribuire i risarcimenti. Apple non ha ammesso colpe, spiegando che la decisione di pagare la multa serve a chiudere la questione e proseguire con le sue attività.
Apple in difficoltà in Cina: le vendite di iPhone crollano del 47% a novembre 2024
Il mercato degli smartphone in Cina sta attraversando un periodo particolarmente complesso, con Apple che sta affrontando un significativo calo nelle vendite dei suoi iPhone. Secondo i dati diffusi dalla China Academy of Information and Communications Technology (CAICT), le spedizioni di smartphone di marchi stranieri in Cina hanno visto una drastica diminuzione del 47,4% a novembre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato segna il quarto mese consecutivo di flessione per i produttori internazionali, con un numero di unità spedite che è sceso da 5,77 milioni a 3,04 milioni. A influire su questo calo sono diversi fattori, tra cui un’economia cinese in rallentamento, caratterizzata da una deflazione che sta influenzando negativamente i consumatori, rendendo più cauti gli acquisti. I prezzi al consumo hanno toccato i minimi degli ultimi cinque mesi, evidenziando una generale resistenza alla spesa. Inoltre, la crescente concorrenza interna, in particolare da parte di Huawei, ha complicato ulteriormente la situazione. L’azienda cinese ha infatti registrato una forte crescita nelle vendite dei suoi dispositivi premium grazie all’uso di chip prodotti localmente, che hanno dato vita a un significativo recupero nel mercato degli smartphone di fascia alta. In risposta a questa difficile situazione, Apple ha messo in campo una promozione straordinaria che ha previsto sconti fino a 500 yuan sui suoi modelli di punta, una mossa insolita per l’azienda, che tradizionalmente evita politiche di sconto aggressive. Tuttavia, questa strategia non sembra essere sufficiente a invertire la tendenza, con Apple che è temporaneamente uscita dalla top 5 dei venditori di smartphone in Cina nel secondo trimestre del 2024, riuscendo poi a recuperare nel terzo trimestre, seppur con un modesto calo dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno non riguarda solo i marchi stranieri. Le spedizioni complessive di smartphone in Cina hanno registrato una flessione del 5,1% su base annua a novembre, segno che anche il mercato domestico sta attraversando una fase di difficoltà. Se la situazione non dovesse migliorare, Apple potrebbe dover affrontare una crescente difficoltà a mantenere la sua posizione nel mercato cinese, uno dei più importanti al mondo per l’industria degli smartphone.