Apple risponde a Meta: il team Vision Pro prepara nuovi visori e occhiali smart per riconquistare il mercato

Il team Vision Pro di Apple sta accelerando lo sviluppo di nuovi visori e occhiali smart per rispondere a Meta, cercando di recuperare terreno nel settore della realtà aumentata con dispositivi più economici e versatili.

Apple risponde a Meta: il team Vision Pro prepara nuovi visori e occhiali smart per riconquistare il mercato

Il Vision Products Group di Apple, responsabile del costoso visore Vision Pro, sta lavorando a nuove soluzioni per competere con Meta Platforms Inc., il principale rivale nel settore della realtà aumentata. Mentre Meta ha conquistato il mercato con i suoi occhiali intelligenti Ray-Ban, Apple si trova a fare i conti con un prodotto, il Vision Pro, che presenta diverse criticità.

Con un costo di 3.500 dollari, è considerato troppo pesante, troppo costoso e a volte persino scomodo al tatto, limitando il suo appeal a una nicchia di appassionati. Meta, invece, ha ottenuto un discreto successo con occhiali meno ambiziosi ma leggeri ed economici, ed è già pronta a fare il passo successivo con prototipi di occhiali per realtà aumentata che potrebbero rappresentare il futuro della tecnologia. La sfida per Apple è evidente, ma l’azienda di Cupertino non intende restare a guardare.

Secondo fonti vicine al Vision Products Group, Apple ha in cantiere lo sviluppo di almeno quattro nuovi dispositivi, che potrebbero arrivare sul mercato già a partire dal 2025. Tra questi, un visore di fascia più bassa, atteso per il prossimo anno, che potrebbe costare circa 2.000 dollari. Questo modello utilizzerà un processore meno potente rispetto al Vision Pro e sarà costruito con materiali più economici, per ridurre il peso e il costo complessivo.

Una delle caratteristiche distintive, EyeSight, che permette di mostrare gli occhi dell’utente all’esterno del visore, non sarà inclusa in questa versione, ma Apple spera comunque di raggiungere vendite almeno doppie rispetto al Vision Pro. Nel 2026, Apple dovrebbe lanciare un Vision Pro di seconda generazione, dotato di un chip più potente e di miglioramenti tecnologici che potrebbero rendere il dispositivo più competitivo. Tuttavia, l’attenzione di lungo termine del Vision Products Group sembra concentrarsi su una gamma più ampia di prodotti.

Entro il 2027, Apple potrebbe presentare occhiali intelligenti simili ai Ray-Ban di Meta, oltre ad AirPods con telecamere integrate. Questi nuovi prodotti sfrutterebbero la tecnologia di intelligenza visiva sviluppata per il Vision Pro, che consente di scansionare l’ambiente circostante e fornire informazioni utili all’utente.  

Apple sta cercando di capitalizzare sui miliardi investiti nello sviluppo del Vision Pro, portando la sua avanzata tecnologia visiva anche su altri prodotti. Un primo assaggio di queste capacità dovrebbe arrivare già con l’iPhone 16, che integrerà funzionalità di intelligenza visiva. Tuttavia, il problema più grande che Apple sta affrontando è la velocità con cui introduce queste nuove tecnologie. Meta ha già messo in campo una visione chiara del futuro della realtà aumentata e sembra essere in vantaggio. Nonostante Apple abbia un fatturato annuale di quasi 400 miliardi di dollari, non può permettersi di rimanere indietro su tecnologie critiche come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata. Il mondo tecnologico si muove rapidamente e non aspetta nessuno, nemmeno Apple.  

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