Apple Pay è arrivato in Italia: ecco dove è supportato, e come usarlo

Dopo le passate indiscrezioni, giunge anche in Italia il sistema di pagamento smart (rapido e sicuro) di Apple, noto come "Apple Pay": ecco le banche e gli esercenti che aderiscono, e come avvalersi di questo utile strumento per i propri acquisti

Apple Pay è arrivato in Italia: ecco dove è supportato, e come usarlo

Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è ufficiale: anche in Italia sarà possibile pagare con Apple Pay, il sistema di pagamento smart che consente di usare il proprio device iOS o Mac come fosse una carta di credito, senza doverne comunicare gli estremi all’esercente, o all’e-commerce online.

Apple Pay è un sistema di pagamenti attivo – in ben 15 mercati – già dal 2014: si stima che siano 20 milioni gli esercenti che, in tutto il mondo, accettano questa modalità di pagamento, con una soddisfazione degli utenti che supera il 97%. Da oggi, appunto, questo sistema sbarca anche in Italia, ove la sua base potenziale di utilizzo potrebbe essere molto buona, visto che il 50% degli esercenti adotta un POS contactless (quelli a cui è solo necessario avvicinare la carta di credito, con circuito NFC).

Ad essere supportati, sin dall’inizio, saranno – tramite i circuiti Visa e MasterCard – gli istituti di credito Boon, Carrefour Banca, ed UniCredit: in ogni caso, entro la fine del 2017 verranno attivati anche altri accordi, in modo da supportare gli utenti di CartaBCC, Fineco, Mediolanum, Widiba/MBS, N26 e Hype (prepagate e servizi bancari per device mobili), ExprendiaSmart, e – ovviamente – American Express

Al momento attuale, sono davvero molti gli esercenti nostrani, sia fisici che online, grandi e piccoli, che accettano i pagamenti tramite lo strumento Apple Play: oltre agli Apple Store, troviamo – tra i tanti – Auchan, Carrefour, ed Esselunga, Mondadori Store, Unieuro, Media World, Autogrill e Old Wild West, Lidl ed Eurospin, Eataly, Leroy Merlin, Limoni, La Gardenia, OVS, e Sephora. In Rete, tra gli store più noti, annoveriamo – come partner dell’iniziativa – ePrice, Showroom Prive, Saldi Privati, gli Stockisti, EasyJet, Booking, e Tannico. 

Per avvalersi di questo strumento, è necessario aprire l’app “Apple Pay”, e creare un “wallet” (portafoglio) all’interno del quale digitare gli estremi della propria carta di credito: non verranno conservati né sullo smartphone, né sui server di Apple, ma verranno adoperati per creare un codice univoco (il “Device Account”, come un codice fiscale) che, criptato. verrà alloggiato in un circuito dedicato del device, il “Secure Element”. 

Quando si effettuerà un acquisto, basterà avvicinare il device Apple (iPhone 6 e superiori, Apple Watch, iPad Air 2, iPad mini 4, ed iPad Pro) al terminale, ed autorizzare il pagamento poggiando il dito sul TouchID: verrà generato un codice usa&getta, apposito per la transazione in corso, senza la necessità di comunicare i dati della credit card, o fornire quelli per la spedizione del prodotto (se si acquista online).

Negli smartwatch Apple e sui Mac, invece, la procedura di autorizzazione dei pagamenti varierà, ma solo di poco: sugli Apple Watch, basterà premere 2 volte la rotellina laterale, sui Mac (con macOS Sierra) si potrà usare il join con l’iPhone, mentre sui nuovi MacBook Pro si potrà usare il TouchID di cui son dotati. 

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