Apple ha recentemente introdotto una serie di novità significative nei suoi servizi e dispositivi, segnando un cambiamento nelle sue strategie e un aggiornamento delle funzionalità. Nel contempo non mancano l’arrivo di rumors su device non ancora usciti, ma già – evidentemente – in fase di sviluppo e novità sui podcast.
Apple TV Plus: un cambio di strategia per i contenuti originali
Apple TV Plus, il servizio di streaming di Cupertino, ha annunciato un’importante svolta nelle sue strategie di distribuzione. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’azienda ha deciso di concedere in licenza alcune delle sue produzioni originali a terze parti. L’obiettivo di questa nuova mossa è quello di aumentare i ricavi provenienti dai contenuti esclusivi di Apple TV+, in particolare dai film originali, che sono sempre stati uno dei punti di forza della piattaforma. Questa decisione arriva dopo l’ingresso di Maria Ines Rodriguez, un dirigente con un’importante carriera in Disney e NBCUniversal, che è stato assunto con il compito di sviluppare una strategia globale di licenza per i contenuti Apple TV+. La sua nomina segna un cambiamento significativo nelle ambizioni di Apple TV Plus, che ha sempre puntato sulla distribuzione esclusiva dei propri film e serie attraverso la sua piattaforma. A partire da ora, invece, i film prodotti da Apple potrebbero essere concessi in licenza a reti televisive, canali via cavo, e store digitali, dove gli utenti potranno acquistare o noleggiare i titoli.
Tuttavia, per il momento, le serie TV resteranno un’esclusiva del servizio di streaming di Cupertino. Questa strategia è guidata dalla necessità di ridurre le perdite economiche di Apple TV+ e migliorare la visibilità dei contenuti. Il CEO Tim Cook e il responsabile dei servizi Eddy Cue hanno spinto per questa mossa, con l’obiettivo di abbassare i costi e migliorare la redditività della piattaforma. Nonostante alcuni successi, infatti, Apple TV+ fatica ancora a imporsi come leader nel mercato dello streaming, dove Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ dominano da tempo. La concessione in licenza di film potrebbe consentire ad Apple di raggiungere nuovi pubblici e far conoscere meglio i propri contenuti a livello internazionale, specialmente nei mercati dove il servizio non è ancora decollato come previsto. Inoltre, Apple ha recentemente iniziato a produrre contenuti in lingue diverse dall’inglese, con l’intento di espandere la propria offerta a un pubblico globale. La decisione di rilasciare film su altre piattaforme potrebbe rappresentare un’opportunità per Apple di guadagnare visibilità in mercati dove il servizio di streaming non è ancora diffuso come nei Paesi anglofoni. Sebbene l’azienda abbia siglato accordi per offrire Apple TV+ su altre piattaforme come Amazon Prime Video, il licensing di film a terze parti potrebbe essere il passo decisivo per aumentare i ricavi e il riconoscimento del marchio.
iCloud, supporto a iOS 8 termina a dicembre
Un’altra novità rilevante riguarda il servizio iCloud, il quale a partire dal 18 dicembre 2024 non supporterà più i backup per i dispositivi che utilizzano iOS 8 o versioni precedenti. Questo significa che gli utenti di dispositivi più vecchi, come iPhone 4s o iPad di generazione precedente, non potranno più eseguire backup iCloud o recuperare quelli esistenti. La decisione di Apple è stata presa per “allineare i requisiti minimi di software” e fare in modo che i dispositivi possano beneficiare di funzionalità più moderne e sicure. Sebbene i dispositivi in questione continueranno a funzionare regolarmente, la mancanza di supporto per i backup potrebbe comportare rischi per gli utenti che necessitano di ripristinare i dati in caso di malfunzionamenti o guasti hardware.
Tuttavia, è possibile effettuare un backup locale tramite iTunes o Finder, permettendo di proteggere i dati anche sui dispositivi più datati. Questa mossa da parte di Apple evidenzia come la tecnologia cloud, purtroppo, non sia eterna, e l’obsolescenza dei dispositivi imponga un aggiornamento periodico per mantenere l’accesso a tutte le funzionalità avanzate.
Le prestazioni dei giochi su iPhone sotto accusa: Apple smentita nei benchmark reali
Negli ultimi giorni, Apple è stata accusata di ingannare gli utenti riguardo alle prestazioni dei suoi dispositivi nei giochi. Alcuni appassionati di tecnologia hanno notato che i punteggi dei benchmark mostrano risultati irrealistici rispetto alle performance effettive durante il gioco. In particolare, i test sui modelli di iPhone 14 Pro Max e 15 Pro Max nel gioco Resident Evil: The Village hanno rivelato un calo significativo del frame rate, che parte da un buon valore di 40-45 fps, ma scende bruscamente a 30 fps dopo pochi minuti di gioco. L’utente PixelGamer4K ha messo in evidenza come questi modelli non riescano a mantenere prestazioni stabili durante sessioni di gioco intense, mentre dispositivi come lo Steam Deck non accusano cali simili. Le accuse si concentrano sulla discrepanza tra le prestazioni nei benchmark e quelle nei giochi reali. Sebbene i test di benchmark mostrino un consumo energetico massimo di 12 W e prestazioni elevate, durante il gioco effettivo come Genshin Impact, il chip A17 Pro sembra funzionare solo a metà carico, con un frame rate medio di circa 81 fps, a dimostrazione che il processore non sfrutta appieno le sue potenzialità. Nonostante ciò, il processore si limita a evitare il surriscaldamento riducendo le frequenze di funzionamento. L’utente suggerisce che, sebbene non si tratti di un inganno deliberato, Apple potrebbe non comunicare chiaramente questi limiti agli utenti, alimentando dubbi sulla veridicità delle sue promesse di prestazioni elevate nei giochi.
Esplora la creatività con i nuovi stili foto di iPhone 16: scatti unici a ogni clic
L’iPhone 16 porta la personalizzazione delle foto a un nuovo livello, offrendo 15 stili foto unici che permettono di adattare ogni scatto alla perfezione. Grazie a miglioramenti nel firmware e nella fotocamera, gli utenti possono ora ottimizzare saturazione, contrasto e luminosità, mantenendo intatti i toni naturali anche nelle situazioni più complesse. La vera novità, però, è la possibilità di modificare gli stili anche dopo aver scattato la foto, senza perdere qualità. Questo si avvicina molto alla flessibilità di lavorare con i file RAW, permettendo a chiunque di esprimere la propria creatività con facilità.Con stili che vanno dal contrasto drammatico del bianco e nero a calde sfumature dorate per le giornate soleggiate, ogni situazione trova il suo look ideale. Non manca nemmeno l’opzione per scatti notturni, con stili che aggiungono una calda atmosfera accogliente. Gli utenti possono anche modificare le foto in base all’illuminazione e al contesto, con regolazioni facili ma potenti. Dalle luci soffuse ai ritratti vibranti, i nuovi stili foto offrono la libertà di creare immagini uniche, ispirando chiunque a sperimentare con la propria visione artistica.
iPhone 17 Air: il cellulare più sottile e costoso mai visto da Apple
L’iPhone 17 Air, previsto per il lancio nel settembre 2025, potrebbe rivoluzionare il mercato degli smartphone con il suo design ultrasottile. Secondo alcune indiscrezioni, il dispositivo potrebbe avere uno spessore di soli 6 millimetri, superando il precedente record detenuto dall’iPhone 6. Con uno schermo da 6,6 pollici e il nuovo chip A19 Bionic, l’iPhone 17 Air si preannuncia come un modello innovativo, pur sacrificando alcune caratteristiche come una fotocamera all’avanguardia. Inoltre, potrebbe essere il modello più costoso mai lanciato da Apple, segnando una scommessa importante per il futuro dell’azienda.
L’Apple A19 dell’iPhone 17: la rivoluzione N3P di TSMC
L’Apple A19 e la sua versione Pro, destinati all’iPhone 17, rappresentano un importante passo avanti grazie all’adozione della litografia N3P di TSMC, evoluzione della tecnologia a 3 nm. Questo nuovo processo promette un incremento delle prestazioni, una maggiore densità di transistor e un’efficienza energetica ottimizzata, fondamentali per supportare design sottilissimi come quello dell’atteso iPhone 17 Air, che potrebbe essere il più sottile di sempre. Questi progressi confermano l’impegno di Apple nel ridefinire gli standard tecnologici dei suoi dispositivi, in attesa di ulteriori innovazioni con la litografia a 2 nm prevista per il 2026.
Apple Podcast: la classifica americana e l’attesa per l’Italia
Apple Podcast ha pubblicato la classifica dei programmi più amati negli Stati Uniti, anticipando una selezione ricca di titoli di successo come The Daily, Crime Junkie e The Joe Rogan Experience. Tra i nuovi show, spiccano The Tucker Carlson Show e Three, mentre episodi come l’intervista di Joe Rogan a Donald Trump hanno dominato per condivisioni e ascolti. La piattaforma prevede di estendere questa iniziativa anche ad altre regioni, inclusa l’Italia, offrendo presto ai fan locali l’opportunità di scoprire i podcast più seguiti del momento.