Apple: i chip con litografia di 2 nanometri arriveranno nel 2026?

Cominciano a circolare le analisi sui futuri chip di Apple con litografia di 2 nanometri, che promettono un grande salto di prestazioni nel 2026. Nel frattempo, largo alla litografia a 3 nanometri, più immediata.

Apple: i chip con litografia di 2 nanometri arriveranno nel 2026?

Apple continua a stupire il mondo con i suoi progressi tecnologici, e questa volta il focus è sui chip. L’A17 Pro, il nuovo processore per telefoni cellulari prodotto con una litografia a 3 nanometri, ha fatto un grande balzo in avanti in termini di prestazioni. Ma le sorprese non si fermano qui: secondo l’analista hardware di fama mondiale Ming-Chi Kuo, il prossimo salto epico per i processori Apple è previsto per il 2026, quando l’azienda abbraccerà una litografia a 2 nanometri. Cosa significa tutto questo per il futuro dei dispositivi Apple?

La litografia a nanometri ridotti è una delle chiavi per ottenere prestazioni più veloci ed efficienti nei chip. Con una litografia a 2 nanometri, Apple sarà in grado di concentrare un numero ancora maggiore di transistor all’interno dei suoi processori, garantendo prestazioni superiori.

Questo significa che i futuri dispositivi Apple, dai desktop ai notebook, potranno godere di un considerevole aumento delle prestazioni, rendendoli più potenti ed efficienti che mai. La strategia di produzione dei chip di Apple sembra guidata dalla costante ricerca dell’innovazione. L’azienda ha mantenuto la litografia a 3 nanometri per tre generazioni di chip, come l’A14 Bionic per iPhone 12, l’A15 Bionic per iPhone 13 e l’A16 Bionic per iPhone 14 Pro.

Anche i futuri iPhone 16 Pro e iPhone 17 Pro, previsti rispettivamente per il 2024 e il 2025, sembrano destinati a seguire questa tendenza, con chip basati sulla litografia a 3 nanometri. Tuttavia, il grande cambiamento avverrà nel 2026, quando Apple farà il salto epico verso i chip basati sulla litografia a 2 nanometri. Una delle chiavi per rendere tutto ciò possibile è la collaborazione con TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), il più grande produttore di semiconduttori al mondo.

TSMC sta lavorando duramente per garantire una transizione graduale dalle attuali tecnologie a 3 nanometri alla futura litografia a 2 nanometri. Questo rappresenta una sfida tecnica significativa, ma è fondamentale per continuare a spingere l’innovazione. La litografia a 2 nanometri apre la strada a nuove architetture di chip. Si prevede che TSMC eliminerà gradualmente il FinFET e si sposterà verso processori con architettura Gate-All-Around (GAA). Questa innovativa tecnologia circonda il canale di conduzione del transistor con una porta su tutti i lati, migliorando notevolmente l’efficienza energetica e le prestazioni complessive.

Per quanto riguarda i futuri dispositivi Apple, le possibilità sono entusiasmanti. Si prevede che i primi chip basati sulla litografia a 3 nanometri arriveranno nel 2024, con l’Apple M3 come punto di riferimento. Questo processore promette prestazioni notevoli, con la capacità di gestire agevolmente anche i giochi più esigenti e il ray tracing in modo nativo. In conclusione, il futuro dei chip Apple è luminoso e promettente. Con il salto epico verso la litografia a 2 nanometri nel 2026, possiamo aspettarci dispositivi ancora più potenti ed efficienti, che spingeranno i limiti delle prestazioni tecnologiche. La costante ricerca dell’innovazione da parte di Apple continua a stupire e a plasmare il mondo della tecnologia in modi sempre nuovi ed emozionanti. 

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