Apple, Google e Samsung: pioggia di aggiornamenti tra sicurezza, IA e interfacce rinnovate

Le ultime novità da Apple, Google e Samsung migliorano sicurezza, stabilità e usabilità, con aggiornamenti mirati a ottimizzare l’esperienza utente su app, sistemi operativi e dispositivi smart.

Apple, Google e Samsung: pioggia di aggiornamenti tra sicurezza, IA e interfacce rinnovate

Apple, Samsung e Google continuano a rinnovare i propri ecosistemi digitali con una serie di novità pensate per migliorare sicurezza, prestazioni, personalizzazione e intelligenza artificiale. Dai bugfix critici agli aggiornamenti estetici e funzionali, passando per strumenti sempre più evoluti dedicati a produttività, creatività e controllo dei dispositivi smart, le tre big tech confermano la loro corsa verso un’esperienza utente più stabile, potente e su misura. Ecco le innovazioni più recenti da tenere d’occhio.

Mondo Google

Google Home risolve i problemi con le luci smart: aggiornamento in distribuzione

Dopo giorni di disservizi segnalati da numerosi utenti, Google ha annunciato la distribuzione di un aggiornamento che ripristina il corretto funzionamento dei comandi vocali associati alle lampadine smart attraverso l’assistente di Google Home. Il bug, che causava una gestione errata dei gruppi di luci (ad esempio, accendere luci sbagliate o nessuna), sembra essere stato risolto in modo trasparente, senza la necessità di interventi manuali da parte degli utenti. Il fix è stato comunicato tramite il subreddit ufficiale di Google Home, dove è stato chiarito che, anche se alcuni utenti potrebbero continuare a riscontrare difficoltà, il sistema dovrebbe ora rispondere correttamente nella maggior parte dei casi. Per eventuali problemi persistenti, Google consiglia di inviare feedback direttamente con la voce, usando la funzione “invia feedback” dopo l’attivazione dell’assistente. Nonostante i miglioramenti, restano numerose segnalazioni sull’affidabilità dell’ecosistema Google Home, in particolare per quanto riguarda lentezza dell’assistente, difficoltà nel riconoscimento delle hotword, automazioni che funzionano a intermittenza e attivazioni involontarie. Google ha ammesso le difficoltà e promesso novità significative entro l’autunno.

Google Play riceve correzione di un bug che impediva l’aggiornamento della piattaforma

Recentemente, un bug ha bloccato l’aggiornamento di Google Play, colpendo soprattutto gli utenti della linea Pixel che avevano aggiornato il dispositivo ad Android 16. Tentando di aggiornare, compariva il messaggio “Impossibile aggiornare”, creando un disagio per chi si affida agli update regolari per mantenere il sistema sicuro e funzionante. Il problema riguardava in particolare chi aveva installato il patch di sicurezza di maggio 2025, mentre non tutti gli utenti del software beta sono stati interessati, suggerendo che la mancanza di quell’aggiornamento abbia favorito la comparsa del bug. Dopo aver ricevuto segnalazioni tramite i forum ufficiali Google, l’azienda ha prontamente rilasciato una correzione che ha ripristinato la possibilità di aggiornare normalmente via OTA. Questa soluzione è particolarmente rilevante in vista del rilascio imminente del pacchetto di sicurezza di agosto, assicurando così stabilità e protezione ai dispositivi.

Google Messaggi si rifà il look: arriva la nuova pagina dei dettagli in stile Material 3

Prosegue l’evoluzione estetica di Google Messaggi, che abbraccia sempre di più il linguaggio visivo Material 3 Expressive con modifiche grafiche mirate. Tra le novità più recenti si segnala la riprogettazione della pagina dei dettagli del messaggio, ora visualizzata a schermo intero quando si tiene premuto su un messaggio e si accede al menu delle opzioni. Questa nuova interfaccia include un’anteprima del contenuto selezionato, migliorando la possibilità di catturare screenshot completi e immediatamente utilizzabili. L’area dedicata allo stato del messaggio adotta indicatori aggiornati per visualizzare con chiarezza se un messaggio è stato inviato, consegnato o letto. Un’altra novità è la sezione “Da”, che mostra chiaramente il nome e il numero del mittente. Questi aggiornamenti risultano già disponibili sia nella versione stabile (20250713_01_RC04) sia nella beta (20250725_02_RC00) dell’app.

Google Foto si rifà il look: l’editor video diventa un vero rivale di CapCut

L’editor video di Google Foto sta per ricevere uno dei più grandi aggiornamenti della sua storia, trasformandosi in uno strumento molto più potente e completo. Secondo quanto emerso da un’analisi dell’APK, il nuovo editor – nome in codice “varenyky” – sarà completamente riprogettato con un’interfaccia basata su Material 3 Expressive, in linea con gli altri prodotti Google. Le modifiche non sono solo estetiche: la timeline sarà più ampia e intuitiva, con controlli raggruppati e rinnovati, mentre l’interazione sarà resa più fluida grazie a nuove icone e un layout più pulito. Tra le novità funzionali spiccano l’opzione “mirror” per i video girati in posizione invertita, la possibilità di esportare singoli fotogrammi come immagini e l’aggiunta di tracce audio personalizzabili, incluse canzoni presenti sul dispositivo. Sebbene non sia ancora chiara la data del rilascio, l’aggiornamento promette di rendere Google Foto un vero concorrente per app più blasonate come CapCut e InShot, offrendo un’esperienza completa senza uscire dall’ecosistema Google.

Google Veo 3: l’intelligenza artificiale che trasforma l’idea in video, ora su Vertex AI

Google porta la generazione video basata su AI a un nuovo livello rendendo ufficialmente disponibili i modelli Veo 3 e Veo 3 Fast su Vertex AI, la sua piattaforma cloud dedicata all’intelligenza artificiale. I creativi potranno ora descrivere scene, aggiungere dialoghi, effetti sonori e ottenere video in Full HD in pochi minuti. Tra le funzioni più innovative, la sincronizzazione labiale automatica, la localizzazione multilingue e – in arrivo ad agosto – la generazione video da immagini statiche. Con Veo 3 Fast, pensato per iterazioni rapide, Google punta a rendere accessibile la produzione di contenuti visivi di alta qualità anche per chi lavora con tempi stretti o progetti sperimentali.

AI Mode sempre più simile a Gemini: arrivano la condivisione di file, Canvas e non solo

Google continua a spingere sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale, introducendo nuove funzionalità che trasformano l’esperienza di ricerca. La novità più interessante si chiama “Canvas”: una lavagna digitale pensata per aiutare studenti e professionisti a organizzare piani di studio, raccogliere appunti e creare percorsi personalizzati attraverso prompt iterativi. In parallelo, l’integrazione di Google Lens nella modalità “Search Live” consente ora di porre domande basandosi su ciò che si vede dal vivo con la fotocamera o direttamente dallo schermo del computer. Sarà persino possibile caricare PDF o immagini per interagire con i contenuti tramite l’AI, aprendo la strada a un nuovo modo di esplorare, comprendere e approfondire le informazioni visive e testuali. Infine, anche durante la navigazione su Chrome, si potrà chiedere chiarimenti su una pagina tramite il comando “Ask Google about this page”, ottenendo un riassunto AI del contenuto e possibilità di approfondimento con un clic

NotebookLM si evolve: Google introduce video automatici e un pannello Studio potenziato

Google ha annunciato importanti aggiornamenti per NotebookLM, la sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per l’organizzazione e l’elaborazione dei contenuti complessi: da oggi gli utenti potranno usufruire della funzione Overviews Video, che trasforma documenti caricati (come PDF, immagini e testi) in brevi video animati, con tanto di narrazione vocale, grafici, immagini pertinenti, citazioni e punti salienti. Questa funzione rappresenta un’evoluzione della precedente modalità audio introdotta nei mesi scorsi e si propone come uno strumento efficace per spiegare e sintetizzare argomenti complessi in ambito accademico e professionale. Parallelamente, arriva un nuovo Studio panel più versatile e interattivo, che consente la creazione di più output per ogni tipo di contenuto (audio, video, mappe mentali, articoli riepilogativi) con un’interfaccia più ordinata e dinamica: è ora possibile affiancare diverse modalità di visualizzazione, ascoltare l’audio mentre si consulta la mappa mentale, o esportare report dettagliati a partire da appunti disorganizzati. Le nuove funzioni sono per ora disponibili in inglese, ma Google ha annunciato l’imminente estensione ad altre lingue, segnando un passo significativo verso la trasformazione di NotebookLM in una vera e propria suite AI per la produttività e l’apprendimento.

YouTube introduce la verifica dell’età basata su intelligenza artificiale per gli utenti under 18 negli Stati Uniti

YouTube sta implementando un sistema di verifica dell’età potenziato dall’intelligenza artificiale che stima l’età reale degli utenti, indipendentemente dalla data di nascita fornita al momento della registrazione. Questo cambiamento punta ad estendere le protezioni di sicurezza e privacy a una platea più ampia di minori negli Stati Uniti, attivando automaticamente misure come annunci non basati sul tracciamento personale, strumenti per il benessere digitale e restrizioni sui contenuti sensibili. Il sistema analizza il comportamento e la storia dell’account, segnalando chi è probabilmente minorenne; in caso di contestazione, l’utente può fornire un documento ufficiale, un selfie o una verifica tramite carta di credito. Per i creator, ci saranno alcune modifiche come la pubblicazione privata di video di creatori minorenni e limitazioni sugli strumenti di live gifting. Il rollout inizierà il 13 agosto 2025 e sarà attivo solo negli USA.

Mondo Apple

Apple aggiorna tutto: iOS 18.6, macOS 15.6 e watchOS 11.6 portano più sicurezza e stabilità

Apple ha rilasciato un’ondata di aggiornamenti per tutti i suoi dispositivi, introducendo iOS 18.6, macOS Sequoia 15.6, watchOS 11.6 e le nuove versioni di tvOS, visionOS e iPadOS. Questi update non portano nuove funzionalità visibili, ma correggono centinaia di bug e vulnerabilità, con particolare attenzione alla sicurezza: solo su macOS sono oltre 80 le falle sistemiche chiuse. Risolti anche problemi critici in Foto, VoiceOver e WebKit su iPhone e iPad, mentre per gli utenti europei arrivano le interfacce dedicate all’installazione di app da fonti alternative, in linea con il Digital Markets Act. Anche Apple Watch, Apple TV, HomePod e Vision Pro ricevono miglioramenti di stabilità, in attesa del grande salto con le release 26 previste per settembre.

iPhone 17: nuovo look per MagSafe e colorazioni inedite nei modelli Pro

Mentre ci avviciniamo al lancio ufficiale previsto per settembre, i rumor sui nuovi iPhone 17 si intensificano e ci offrono uno sguardo sempre più nitido su design e funzionalità. Le ultime immagini trapelate mostrano una possibile rivoluzione nella disposizione del MagSafe nei modelli Pro, con il logo della mela spostato più in basso per accogliere una nuova struttura del modulo fotocamere e migliorare la compatibilità con gli accessori. Parallelamente, spuntano i dummy colorati di tutta la gamma, rivelando le varianti cromatiche attese: spicca la nuova tinta arancione per iPhone 17 Pro e Pro Max, che potrebbe diventare uno dei segni distintivi di questa generazione.

Mondo Samsung

Samsung Galaxy S25 FE svela colori e configurazioni di memoria prima del lancio

Mentre l’attenzione è tutta sui nuovi colori degli iPhone 17, emergono interessanti dettagli sul prossimo Galaxy S25 FE, il modello “popolare” di Samsung atteso a settembre. Secondo l’informatore @MysteryLupin, il dispositivo sarà disponibile in quattro tonalità: Navy (blu intenso), Ice Blue (azzurro), White (bianco) e Jet Black (nero profondo). Per quanto riguarda la memoria, Samsung sembra aver scelto due sole configurazioni: 8 GB di RAM con 128 GB o 256 GB di storage, escludendo la variante da 512 GB probabilmente a causa del prezzo troppo vicino al modello Galaxy S25 di fascia più alta. Un’immagine trapelata mostra il Galaxy S25 FE nella colorazione bianca, confermando i dettagli anticipati.

Galaxy S26: Samsung apre alle alternative al Gemini nella One UI 8

Con l’avvicinarsi del lancio della linea Galaxy S26, emergono nuove informazioni direttamente dalla voce di Won-Joon Choi, presidente della divisione smartphone di Samsung. In un’intervista a Bloomberg, l’esecutivo ha confermato che, contrariamente a quanto visto nella serie Galaxy S25 con l’introduzione predefinita del Gemini al posto di Bixby, i futuri dispositivi potranno integrare anche altri assistenti intelligenti. Sebbene Choi non abbia fornito nomi o dettagli tecnici, ha lasciato intendere che la One UI 8 sarà dotata di una struttura più aperta e flessibile, capace di interfacciarsi con assistenti vocali alternativi come ChatGPT o Perplexity, sempre più apprezzati per la capacità di risposta contestuale e interazione avanzata. La scelta va nella direzione di un ecosistema meno chiuso, dando più libertà agli utenti, specialmente a fronte delle limitazioni attuali di Bixby in ambito AI. Nell’intervista, Choi ha anche menzionato l’impiego dell’Exynos 2500 nel Galaxy Z Flip 7, sottolineando che per la generazione successiva la decisione del chipset sarà presa con la stessa cura, senza sbilanciarsi su un nome. Infine, ha accolto con favore l’ingresso di nuovi concorrenti nel mercato dei pieghevoli, un chiaro riferimento all’arrivo dell’iPhone foldable previsto per il 2026.

Galaxy Tab S11 Ultra: batteria più capiente e ricarica confermata, migliora l’efficienza grazie al nuovo chip

Il Galaxy Tab S11 Ultra si avvicina al lancio ufficiale con nuove conferme tecniche: la certificazione SGS Fimko svela una batteria da 11.600 mAh e supporto alla ricarica rapida da 45W, in linea con il modello precedente ma con un piccolo upgrade nella capacità. Il vero salto di qualità, però, arriva dall’efficienza: il nuovo chip a 3nm, probabilmente un MediaTek Dimensity 9400+, promette consumi ottimizzati e maggiore autonomia complessiva. Il tablet dovrebbe debuttare con Android 16 e One UI 8.0, fino a 16GB di RAM e un design rivisitato. Il lancio è previsto entro la fine del 2025.

 

Galaxy Tab A11: trapelano i primi dettagli dal passaggio alla FCC

Il Galaxy Tab A11 è stato recentemente avvistato nei registri della FCC statunitense, lasciando emergere le prime specifiche tecniche di quello che si profila come il nuovo tablet economico di Samsung. Identificato con il codice modello SM-X133, il dispositivo supporterà Wi-Fi dual-band (2,4 e 5 GHz), Bluetooth 5.4 per la connessione ad accessori come S Pen e tastiere, e sarà alimentato da una batteria da 5.000 mAh (valore nominale 4.980 mAh). Il display LCD da 90 Hz promette una buona fluidità visiva, mentre a livello software spicca la presenza nativa di Android 16 con interfaccia One UI 8.0. Interessante anche la presenza di una variante 5G, che ne espande la connettività mobile. Il caricatore da 15 W sarà incluso nella confezione, anche negli Stati Uniti, dettaglio non scontato in questa fascia. Il dispositivo misura 210,9 mm in lunghezza e 124,7 mm in larghezza, mentre l’esatto spessore non è ancora stato specificato. Nonostante il passaggio alla FCC suggerisca un debutto imminente, Samsung non ha ancora annunciato una data di lancio ufficiale.

 

Continua a leggere su Fidelity News