Apple si prepara a un 2025 ricco di innovazioni, rivoluzionando la sua linea economica con il nuovo iPhone SE ispirato all’iPhone 14, dotato di Face ID, chip A18 e modem sviluppato internamente. In arrivo anche un iPhone pieghevole, i PowerBeats Pro 2 con cardiofrequenzimetro, AirPods Pro con varie migliorie, e un iPhone 17 in stile Pixel, mentre cresce l’attenzione sulla sicurezza dopo la scoperta di un malware su App Store. Infine, l’azienda, impegnata pure in un brevetto su un controller da gaming per il Vision pro, sta esplorando anche la robotica con un prototipo di robot-lampada espressivo, segnando un nuovo passo nell’integrazione tra tecnologia e quotidianità. In questo fermento innovativo, non privo di “spine” come vedremo alla fine, anche Sonos aveva tentato la sua strada esplorando un ambizioso progetto: un accessorio speaker MagSafe per iPhone.
Apple pronta a lanciare il nuovo iPhone SE: un salto nel futuro del modello economico
Apple si prepara a rinnovare la sua linea di smartphone con l’attesissima revisione dell’iPhone SE, che sarà ufficialmente svelata nei prossimi giorni. Il nuovo dispositivo, che rappresenta un netto miglioramento rispetto al modello attuale, sarà un elemento chiave nella strategia dell’azienda per espandere la propria base di utenti e contrastare la concorrenza, specialmente nei mercati emergenti.
Il nuovo iPhone SE si ispira all’iPhone 14, abbandonando il classico design con pulsante home a favore di un display più ampio e l’integrazione del Face ID. Questo cambiamento segna la fine di un’epoca, eliminando definitivamente l’iconico tasto home dagli smartphone Apple. Oltre al nuovo design, il dispositivo sarà dotato del chip A18, che garantirà prestazioni più elevate e una maggiore efficienza energetica. Un altro aspetto rilevante è la conformità con le normative europee, grazie all’adozione della porta USB-C per la ricarica e il trasferimento dati. Questa modifica allinea il nuovo SE agli altri dispositivi della gamma Apple, semplificando l’esperienza utente e garantendo una maggiore compatibilità con accessori di terze parti.
Una delle novità più significative dell’iPhone SE rinnovato è l’integrazione di Apple Intelligence, il software di intelligenza artificiale sviluppato dall’azienda. Questa tecnologia migliorerà la gestione delle attività quotidiane, offrendo funzioni avanzate di assistenza vocale, suggerimenti contestuali e ottimizzazione delle prestazioni. Inoltre, il nuovo modello sarà il primo iPhone a integrare un modem cellulare sviluppato internamente da Apple, riducendo la dipendenza da fornitori esterni come Qualcomm. Questa scelta rappresenta un passo strategico per l’azienda, che punta a un maggiore controllo sull’hardware dei propri dispositivi e a un’ottimizzazione delle prestazioni della connettività.
Attualmente, l’iPhone SE ha un prezzo di partenza di 429 dollari (convertiti in euro secondo il tasso di cambio attuale). Tuttavia, considerando le nuove funzionalità e il design aggiornato, è probabile un aumento del costo. Nonostante ciò, il dispositivo resterà nella fascia entry-level, posizionandosi come un’alternativa ai modelli di fascia bassa di Samsung e Google. Apple punta molto su questo modello per conquistare mercati come Cina, India e altre regioni asiatiche, dove il prezzo è un fattore determinante nella scelta di uno smartphone. La combinazione di un hardware potente, un software ottimizzato e un prezzo più accessibile rispetto ai modelli di punta potrebbe rendere il nuovo SE una scelta popolare tra i consumatori alla ricerca di un iPhone a costo ridotto.
L’annuncio del nuovo iPhone SE sarà solo l’inizio di un anno particolarmente intenso per Apple. L’azienda sta preparando una serie di nuovi prodotti, tra cui gli auricolari PowerBeats Pro 2, previsti per l’11 febbraio, con l’innovativa integrazione di un cardiofrequenzimetro. Nel corso dell’anno, arriveranno anche i nuovi MacBook Air con chip M4, iPad aggiornati e modelli di iPad Air di nuova generazione.
Un’altra novità attesa è un hub per la casa intelligente dotato di display, che rappresenterà un ulteriore passo avanti nella strategia di Apple per l’integrazione dei dispositivi domestici con il proprio ecosistema. Con un portafoglio di prodotti in continua espansione e l’attenzione rivolta alle tecnologie emergenti, Apple si prepara a un 2025 ricco di innovazioni, con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership nel settore tecnologico e conquistare nuove fette di mercato.
iPhone 17: un render trapelato rivela un design ispirato al Google Pixel
Un nuovo render trapelato dell’iPhone 17 ha catturato l’attenzione degli appassionati di tecnologia, rivelando un possibile cambiamento significativo nel design degli smartphone Apple. Secondo l’immagine CAD, il modulo fotocamera posteriore dell’iPhone 17 sembra essere ispirato ai modelli più recenti della linea Google Pixel, con una grande barra orizzontale o Camera Bar che attraversa l’intero retro del dispositivo. Questa scelta potrebbe segnare una svolta importante nell’estetica degli iPhone, visto che l’azienda non ha apportato cambiamenti significativi al design dai tempi dell’iPhone 11.
In questo rendering, appare un singolo sensore evidenziato, il che ha suscitato speculazioni sul fatto che le altre fotocamere, se presenti, potrebbero trovarsi all’interno della barra stessa, risultando quindi invisibili in questa immagine. Un’altra ipotesi è che si tratti della versione più economica del dispositivo, un iPhone 17 Air, che potrebbe presentare un set di fotocamere ridotto a un solo sensore, in linea con la politica di riduzione dei costi per i modelli “Air” di Apple. Questo potrebbe comportare una modifica nel design, con un aspetto più uniforme e una barra orizzontale che potrebbe sembrare “incompleta” o “strana” con un solo sensore. Il render permette anche di osservare il posizionamento dei pulsanti del volume e del pulsante della fotocamera, che sembrano seguire lo stesso layout dell’iPhone 16. Inoltre, la parte inferiore del dispositivo mostra una porta USB-C e due fori, probabilmente destinati alle viti, una caratteristica che distingue gli iPhone dalle altre linee di smartphone. L’assenza di un’uscita audio secondaria suggerisce ulteriormente che questo render potrebbe appartenere all’iPhone 17 Air, poiché la versione base dovrebbe mantenere un sistema audio stereo.
iPhone pieghevole: tutti i dettagli trapelati (da prendere con cautela)
Le voci sul primo iPhone pieghevole di Apple si fanno sempre più intense, grazie alle informazioni trapelate dalla catena di fornitori. Secondo quanto emerso, il dispositivo potrebbe essere sottile 9,2 mm da chiuso, con una cerniera ben visibile e un display interno che equivale a due schermi da 6,1”. Il pannello, prodotto esclusivamente da Samsung, sarà rivestito con il nuovo Ultra-Thin-Glass Blue (UTG), che dovrebbe offrire una protezione simile a quella dei modelli Galaxy Z Fold. Tuttavia, i dettagli vanno presi con cautela, poiché le informazioni provengono da una fonte non ufficiale. Il design potrebbe prevedere un telaio in alluminio, con materiali come fibra di carbonio, titanio o acciaio al vaglio per il supporto. Le fotocamere frontale e posteriore saranno dotate di nuove tecnologie avanzate, inclusa una fotocamera ultrasottile per la parte frontale. La batteria dovrebbe essere composta da due unità da circa 5.000 mAh, con celle 3D-stacked. La produzione in massa potrebbe iniziare già entro la fine del 2025, con l’uscita prevista per l’autunno del 2026. In termini di vendite, Apple punterebbe a 8-10 milioni di unità nel 2026, per arrivare a 20 milioni nel 2027. Tuttavia, non è chiaro se vedremo mai un modello “flip” più compatto.
Sonos e il fallimento del progetto speaker MagSafe per iPhone: un’idea mai realizzata
Nel tentativo di innovare e attrarre il pubblico più giovane, Sonos aveva progettato un accessorio MagSafe per iPhone, un altoparlante che avrebbe potuto amplificare la potenza sonora degli smartphone Apple. Questo dispositivo, che si sarebbe collegato magneticamente alla parte posteriore dell’iPhone, avrebbe permesso di ascoltare musica o guardare video con una qualità audio superiore rispetto agli altoparlanti integrati del telefono. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo iniziale, il progetto è stato abbandonato a causa di una serie di limiti tecnici e di un mercato target troppo ristretto. L’idea di base era quella di creare un dispositivo simile a JBL Soundboost, il popolare accessorio per la serie Moto Z di Motorola, ma con il vantaggio della connessione Bluetooth anziché dei pin pogo. Il design dell’accessorio di Sonos era simile al MagSafe Battery Pack di Apple, ma più spesso e rettangolare. Nonostante il tentativo di integrare tecnologie avanzate come quelle di Mayht Holding, acquisite da Sonos nel 2022, il progetto non ha mai visto la luce a causa di un’autonomia insufficiente e di costi che avrebbero reso il prodotto poco accessibile per la generazione Z, il pubblico principale a cui era destinato. Il dispositivo avrebbe dovuto offrire un audio potente in un formato compatto, ma la combinazione di una batteria a bassa durata e di una domanda limitata nel mercato ha spinto Sonos a rivedere la propria strategia. Sebbene l’idea fosse interessante, con la possibilità di integrare la nuova tecnologia SoundMotion nelle future linee di prodotti, alla fine il progetto è stato annullato. Sonos, purtroppo, non è riuscita a superare le difficoltà tecniche e i limiti del mercato di riferimento, lasciando questo ambizioso accessorio nel dimenticatoio.
Ricercatori scoprono malware in un’app della App Store: attenzione ai rischi
Un nuovo malware è stato individuato in alcune applicazioni presenti sulla App Store, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza degli utenti iPhone. Secondo i ricercatori di Kaspersky, uno degli app infette utilizzava la tecnologia OCR per scansionare le foto archiviate sul dispositivo alla ricerca di informazioni sensibili, come le frasi di recupero dei portafogli di criptovalute. Il malware, rilevato anche su Android, sfruttava la libreria ML Kit di Google per individuare parole chiave nelle immagini e inviarle a server remoti. Tra le applicazioni sospette figurano AnyGPT e WeTink, ancora disponibili per il download sull’App Store. Questo episodio sottolinea l’importanza di controllare attentamente l’origine delle app prima di installarle, anche su piattaforme ritenute più sicure.
Apple svela il prototipo di un robot-lampada espressivo e funzionale
Apple ha presentato un innovativo prototipo di robot-lampada che combina espressività e funzionalità, segnando un possibile passo avanti nella robotica domestica. Il progetto, denominato ELEGNT, è stato descritto in un documento di ricerca che evidenzia come il dispositivo sia progettato per comunicare stati emotivi attraverso movimenti e posture, oltre a svolgere compiti pratici. Ispirato alla celebre lampada Luxo della Pixar, ma con un design non antropomorfo, il robot sfrutta gesti e sguardi per rendere l’interazione più naturale. Apple ha condotto studi che dimostrano come questi movimenti espressivi migliorino il coinvolgimento degli utenti, suggerendo un futuro in cui la tecnologia si integra in modo più intuitivo e umano nella vita quotidiana.
Il controller di gioco Apple Vision Pro sembra una copia di accessori già noti
Un recente deposito di brevetto, intitolato Handheld Input Devices e risalente all’agosto 2023, svela che Apple starebbe sviluppando un controller per il Vision Pro dal design molto affine a quelli già presenti sul mercato, come il Wiimote della Nintendo. Il dispositivo, dotato di un cordino rimovibile, LED a infrarossi, sensori di movimento, giroscopio, accelerometro e sistema di risposta tattile, sembra destinato all’interazione nei giochi e al funzionamento come puntatore digitale. Tuttavia, l’assenza di innovazioni sostanziali rispetto agli accessori esistenti potrebbe complicare l’ottenimento del brevetto e lasciare incerta la sua effettiva immissione sul mercato, sollevando dubbi sulla capacità di Apple di ampliare la base di utenti del Vision Pro.
Apple potrebbe migliorare gli AirPods Pro con nuove funzionalità touch e cancellazione del rumore
Un recente brevetto depositato da Apple suggerisce che i prossimi modelli degli AirPods Pro potrebbero includere importanti miglioramenti sia nei controlli touch che nella cancellazione del rumore. Secondo quanto riportato, gli auricolari potrebbero permettere agli utenti di regolare il volume con un semplice gesto di scorrimento verso l’alto o verso il basso, senza la necessità di interagire fisicamente con il dispositivo. Questo miglioramento sembra rendere i comandi più intuitivi e anche più precisi, poiché la tecnologia touch utilizzata sarebbe meno suscettibile agli errori rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, il brevetto menziona una nuova funzione di gestione della temperatura, attraverso l’introduzione di una presa d’aria che potrebbe migliorare l’efficienza della cancellazione del rumore o, in alternativa, garantire un comfort maggiore durante l’uso prolungato. La curiosità maggiore riguarda però il fatto che non vengono forniti dettagli specifici sul possibile impiego di questa tecnologia per monitorare la salute, una funzione che gli utenti si aspettano da tempo e che potrebbe essere integrata in futuri modelli. Anche se il brevetto è stato registrato, è importante ricordare che non c’è alcuna garanzia che queste funzionalità vengano effettivamente implementate nei prossimi dispositivi. Come spesso accade con i brevetti, si tratta di progetti che potrebbero non vedere mai la luce. Non resta quindi che aspettare ulteriori aggiornamenti da Apple.
Backdoor per Apple richiesta dallo UK
In un caso che potrebbe avere ripercussioni globali, il governo del Regno Unito ha emesso un ordine, basato sulla legge sugli Investigatory Powers del 2016, che impone ad Apple di sviluppare una backdoor per accedere ai dati criptati degli utenti. La richiesta, che punta a consentire un accesso su scala mondiale ai backup salvati nel cloud, mette a dura prova il principio della privacy che Apple ha sempre difeso con fermezza grazie alla crittografia end-to-end e alla funzionalità Advanced Data Protection. In risposta, Cupertino ha dichiarato con fermezza di non cedere alle pressioni, affermando che non spetta a un governo decidere per i cittadini se beneficiare o meno dei comprovati vantaggi della sicurezza dei propri dati.
Apple Watch: la schiavitù degli anelli, sempre più utenti dicono basta
L’Apple Watch, inizialmente concepito come un alleato per il benessere, sta diventando per alcuni utenti una vera e propria fonte di stress psicologico. Il meccanismo degli anelli (presenti anche sugli smartwatch rivali di Huawei), che invita gli utenti a chiudere i cerchi di “Movimento“, “Esercizio” e “In piedi” entro la fine della giornata, ha alimentato una sorta di dipendenza da performance, con gravi conseguenze. Alcuni utenti raccontano di essersi ritrovati a compiere azioni estreme, come fare passeggiate notturne o camminare incessantemente per chiudere i propri anelli. Sebbene il monitoraggio della salute possa essere utile, in alcuni casi può diventare un fattore di ansia e perfezionismo, portando a un circolo vizioso che danneggia la salute mentale. Molti, infatti, ora preferiscono dismettere il dispositivo per recuperare un equilibrio più sano con l’esercizio fisico.