Inarrestabile, dopo il varo dei TV OLED+ 935, Philips, grazie al partner MMD, ha messo in campo una nuova serie di monitor, i Philips E2 adatti a vai impieghi da ufficio, come nel caso della progettazione grafica, e domestici, con particolare focus sul gaming esigente.
Belli a vedersi, essendo privi di cornici, in alcuni casi solo su 3 lati, in altri lungo l’intero perimetro, i 4 monitor Philips E2, poggiati su una base inclinabile (-5/20 gradi), montano pannelli IPS (178°) FullHD, da 24 (75 Hz di refresh rate, 300 nits di luminosità, copertura del 97,4% sulla scala colore NTSC e del 113,8% su quella RGB, 1 ms come Moving Picture Response Time e 4 ms da grigio a grigio, sistema anti-sfarfallio e contro la luce blu, sincronia FreeSync, un array di porte con il combo jack, una HDMI, una VGA, una Display Port, due speaker stereo da 3 W cadauno) o 27 pollici (350 nits, spazio colore sRGB al 113,1%).
Puntando più in alto, sono presenti gli UHD, da 28 (copertura dello spazio colore 119,7 su sRGB o del 106,9% su quello NTSC, 350 nits, 60 Hz, distorsione cromatica DeltaE interiore a 2, 300 nits) o 34 pollici (UltraWide a 21:9, 75 Hz, 300 nits, spazio colore sRGB NTSC al 120,3% e NTSC al 106.8%, 4 ms GtG di tempo di risposta).
Capaci di migliorare la qualità delle immagini applicando le tecnologie SmartContrast e SmartImage, i nuovi monitor Philips E2 curano molto anche l’attenzione al gaming con i vari settaggi rientranti nella modalità “SmartImage Game”, basti pensare a “Racing” che senza penalizzare la brillantezza dei colori, esalta i brevissimi tempi di risposta, e “FPS”, che aiuta a non farsi cogliere di sorpresa, o a trovare le risorse nascoste nelle ombre, onde ottenere un notevole vantaggio competitivo nei giochi strategici o in quelli di tipo survivor.
Disponibili in genere dalla metà di Settembre, tranne il modello da 28 pollici, già in commercio a 319 euro, i nuovi monitor Philips E2 saranno venduti a 149 (24”), 189 (27”) e 369 (34”) euro.