Amazon: ufficiali i nuovi dispositivi per la sicurezza targati Ring

Assieme ai consueti campanelli smart, i nuovi dispositivi del marchio Ring fanno un salto di qualità sia in termini di funzionalità che di campi di impiego, sbarcando anche sulle auto, ed assumendo financo la forma di droni autonomi da ripresa.

Amazon: ufficiali i nuovi dispositivi per la sicurezza targati Ring

Aggiornati al Wi-Fi 6 i nuovi dispositivi per il networking del marchio Eero, nell’evento che ha avuto per protagonisti i dispositivi Echo e Fire TV, Amazon ha presentato anche gli impianti per la sicurezza del brand Ring, con diverse, sorprendenti e suggestive, novità securtive.

Detto dell’Echo Show 2020 che può fungere anche da sistema di sorveglianza, potendo ruotare il suo corpo comprensivo di una webcam da 13 megapixel, Amazon ha attenzionato la sicurezza in modo specifico col suo marchio dedicato, Ring, acquistato a inizio 2018 per la bella cifra di 1 miliardo di dollari.

Per la sicurezza domestica, le novità proposte in quota Ring sono davvero numerose, a partire dal campanello smart Ring Video Doorbell 3 Plus: quest’ultimo, alimentato a batteria, permette di riprendere in FullHD, anche di notte, avvalendosi di un sensore che fa scattare le riprese ad ogni movimento percepito. Grazie alla presenza del Wi-Fi dual band, dall’app per smartphone è ad esempio possibile chiedere ad Alexa di farci vedere quel che accade innanzi casa, anche nel mentre si è in giro. Di sicuro molto originale (e per questo costoso, con un prezzo di 249.99 dollari) sarà (dal prossimo anno) il dispositivo Always Home Cam che, in pratica, è un drone autonomo da ripresa, poggiato su una base, alla quale torna dopo aver fatto una ricognizione, su richiesta dell’utente o a seguito di un allarme, in giro per la casa o, avendo mappato ogni ambiente, in una specifica stanza.

Disponendo in casa di molti dispositivi Ring, è possibile installare a parete il box Ring Alarm, che offre una gestione centralizzata o granulare per gli stessi (cui l’extender Chime Pro, con luce notturna di servizio, offre una connessione estesa e stabile), magari da remoto, via companion app. Da segnalare che, in supporto ai dispositivi in questione, giungono la crittografia end-to-end per i video e le accresciute capacità di Alexa, che ora è capace, in virtù della funzionalità “Guard Plus”, di attenzionare diversi suoni percepiti, compreso il pianto dei bambini, offrendo (per 4.99 dollari/mese) una linea di emergenza per l’utente e la possibilità, informandosi sulle richieste fatte ad Alexa, di intervenire magari in supporto di anziani e persone non auto-sufficienti.

Fuori casa, Ring sbarca (a fine anno) anche sulle auto, innanzitutto con il Car Alarm (59.99 dollari), un sistema che, agganciato alla porta per la diagnostica di bordo, in tandem con vari sensori compatibili con Alexa o Ring, nel rilevare un evento (es. manomissione auto, incidente, tentativo d’effrazione, spostamento del veicolo), avvia la sirena integrata (comunque innescabile anche da remoto). Volendo, è anche possibile installare sul cruscotto la webcam a due vie Car Cam (199.99 dollari), che riprende l’interno e l’esterno dell’abitacolo e, in questo caso, permette all’utente di vedere quel che sta accadendo alla propria auto, ogni volta che lo desidera, o qualora un evento inneschi le riprese. Presto, infine, grazie alle API della piattaforma Car Connect, sarà possibile coinvolgere anche i sistemi e le videocamere già montati nelle auto dei brand partner (tra cui Tesla), di modo che gli utenti possano vedere se l’auto è sbloccata o bloccata, visualizzare il registrato, o ricevere eventuali avvisi legati a specifici eventi.

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