Non c’è dubbio che le cuffie true wireless di Apple, le AirPods (presentate assieme agli iPhone X), rappresentino la pietra miliare dell’audio mobile, almeno stando alle recenti presentazioni, ancora in corso, iniziate da fine 2018, tutte o quasi ispirate al celebre modello cupertiniano. Ecco, a conferma di tale assunto, le proposte alternative di Anker, con le proprie SoundCore Liberty Air, e gli accessori di completamento Air.Wear.
Al CES 2019 di Las Vegas, il brand cinese Anker – specializzato in accessori per smartphone – ha continuato la sortita nel mondo del suono varando un nuovo modello di auricolari true wireless, i SoundCore Liberty Air: certificati per lo sport, grazie all’immunizzazione IPX5 contro sudore e pioggia, garantiscono 5 ore di autonomia, potendone guadagnare altre 20 (per 3 volte di fila) grazie alla custodia, in plastica lucida con logo SoundCore sul tettuccio, munita di una porta microUSB per il proprio ripristino energetico, e di 3 led frontali per informare sull’energia residua.
Gli auricolari, muniti di 3 cuscinetti in-ear aggiuntivi, implementano, esteriormente, delle superfici touch per la gestione delle telefonate (risposta, chiusura, rifiuto), della musica (avvio, pausa, avanzamento o back) e la chiamata in causa dell’assistente virtuale mentre, all’interno, montano due microfoni per la riduzione del rumore ambientale, ed i driver in grafene per un suono più preciso e pulito.
Grazie al Bluetooth 5.0, ed all’esclusiva tecnologia Push and Go, dopo il pairing iniziale, i SoundCore Liberty Air di Anker si accoppiano allo smartphone ogni volta che vengono estratti dalla custodia, per disconnettersi una volta riposte in essa. Realizzati nelle tonalità alternative bianco o nero, risultano già in vendita – tramite l’apposito store presso Amazon – al prezzo di 79.99 euro.
Il canadese Benjamin Farkas, invece, parte dal presupposto che “se non puoi batterli, è meglio farteli amici” e, su Indiegogo, ha fatto partire il progetto “Air.Wear”, rappresentato da un cavo che si aggancia magneticamente ai connettori che gli AirPods usano per caricarsi in modalità wireless quando posti nella custodia: in tal modo, gli AirPods di Apple guadagnano un ancoraggio più saldo (quasi da neckband) quando si compie qualche movimento brusco nel corso degli allenamenti o della corsa e, in più, tramite la consolle centrale per la gestione dei comandi fisici, provvista di una batteria aggiuntiva, quadruplicano la loro autonomia quando posti in modalità “wired”.
Attualmente, è possibile ottenere il cavo caricabatteria per AirPods noto come Air.Wear a 35 dollari (spedizioni da Marzo), con uno sconto del 36% sul prezzo finale che, una volta concluso il crowdfunding (obiettivo 50 mila dollari, con circa 2 mesi a disposizione), sarà di 55 dollari.