Da qualche tempo, sia i Chromebook che i portatili Linux based stanno guadagnandosi il rispetto degli addetti ai lavori, grazie a macchine sempre più potenti, come dimostrato dall’appena annunciato notebook Adder WS, proposto dalla statunitense System76, votata – sin dalla sua nascita, nel lontano 2005 – nella commercializzazione di terminali informatici basati sul software libero del Pinguino.
Adder WS è stato ufficializzato come un portatile di tale potenza da poter essere definito un workstation replacement (sostituto d’una workstation), con un hardware che gli permette sia di soddisfare i programmatori, impegnati nella compilazione del codice sorgente, che i creativi, bisognosi di macchine capaci di reggere l’editing e la post-produzione multimediale senza lag o colori falsati.
Nel riuscire in questo proposito ambizioso, l’Adder WS mette in campo un display da 15 pollici formato da un pannello OLED (neri puri, alti contrasti, bassi impatti sulla batteria) con risoluzione 4K, sostenuto da una scheda grafica Nvidia, famiglia RTX, 2070.
In coppia con quest’ultima, a livello computazionale, System76 ha messo in campo processori Intel di ultimissima generazione, la nona, con la possibilità di scegliere tra un i7 9750H e un i9 9980HK (probabilmente il più potente mai visto a bordo di un portatile) ben tenuti a bada da avanzati sistemi di dissipazione termica. La RAM può spingersi, a seconda delle varie configurazioni, sino a un massimo di 64 GB, mentre lo storage – tutto SSD, a stato solido – può arrivare financo ad 8 TB, 4 dei quali della velocissima tipologia NVMe.
Non meno importante, tra le specifiche annunciate, risulta l’array delle porte d’espansione, con quattro USB 3.1, di cui una con Thunderbolt 3, tre uscite video (miniDisplayPort 1.3, HDMI, Display Port 1.3 mediante USB 3.1 di 2° gen), un lettore di schedine di memoria SD (capace di supportarle sino alla tipologia USH-II), e ben due jack combo da 3.5 mm (microfono/SPDIF, e microfono/cuffie).
A coordinare l’insieme hardware interviene, infine, il sistema operativo Linux, opzionabile nella classica versione Ubuntu, o nel fork proprietario Pop! _OS, caratterizzato dalla crittografia base del disco fisso, e dal concomitante contributo dell’intelligenza artificiale per semplificare il flusso di lavoro. L’arrivo sul mercato di Adder WS di System76 è previsto per il prossimo 8 Agosto, ad un prezzo ancora ignoto ma, prevedibilmente, non low cost.