Acer@Next 2020: non mancano i Chromebook, con tanto di app Android da Play Store

Le attuali Cenerentole dell'hardware informatico non potevano certo mancare all'evento tenuto da Acer in patria, col brand taiwanese che ha messo in campo una nuova versione dell'entry level Chromebook 311 ed il performante Chromebook 713, anche Enterprise.

Acer@Next 2020: non mancano i Chromebook, con tanto di app Android da Play Store

L’ultima grande tranche di prodotti annunciati a Taipei nel corso dell’evento online Acer@Next 2020 ha preso le forme di un nuovo assortimento di notebook animati da ChromeOS, rappresentati dall’Acer Chromebook Spin 713 e dall’Acer Chromebook Spin 311, capaci di abbinare prestazioni, portabilità, e sicurezza.

Chromebook Spin 713 (16.8 mm di spessore per 1.37 kg di peso) propone un telaio in alluminio, rinforzato (certificazione MIL-STD 810G4) in modo da resistere a cadute da 122 cm e da reggere a pressioni, dall’alto, anche di 60 kg: lo stesso display, un touchscreen IPS da 13.5 pollici risoluto in 2K secondo un formato in 3:2 (in modo da assicurare il 18% di spazio verticale in più di un consueto 16:9), può essere protetto con un vetro Gorilla Glass munito di trattamento antimicrobico

Ideale anche per le videoconferenze, grazie ai due speaker e alla coppia di microfoni integrati, l’Acer Chromebook Spin 713 si dimostra versatile, capace di operare in diverse situazioni, tramite la tastiera retroilluminata, la cerniera che ne fa ruotare il display a 360° (per le posizioni da tenda, stand, notebook, tablet), le connettività senza fili (Bluetooth 5.0 e Wi-Fi ac dual band con antenne 2×2 MU-MIMO), e le tante porte a disposizione: nello specifico, a sinistra sono presenti il lettore di schede SD, il jack da 3.5 mm, una USB 3.0 Type-A, ed una USB-Type-C mentre, a destra, il bilanciere del volume e il tasto d’accensione fan compagnia a un’ulteriore Type-C ed alla HDMI. Delle due Type-C, una supporta la ricarica, ed il Display Port. 

Chiudono la scheda tecnica dell’Acer Chromebook 713 (a Luglio, partendo da 629 dollari), predisposto anche in versione Enterprise (da 1.099 dollari) per aziende (con conseguente beneficio securtivo della piattaforma googleiana Chrome Enterprise), il comparto elaborativo diretto dai processori Intel di 10a generazione coadiuvati da un massino di 16 GB di RAM (DDR4) e di 256 GB di storage SSD (PCIe NVMe), e la batteria capace di assicurare 10 ore d’autonomia (in ottemperanza ai requisiti del Project Athena). 

Più adatto alla produttività quotidiana e allo studio (stante anche la presenza di Google Classroom) è il compatto Chromebook Spin 311 (serie CP311-3H, da non confondersi col modello di IFA 2019), che mette in campo (da Luglio, partendo da 259.99 dollari) un LCD IPS HD da 11.6 pollici con trattamento antimicrobico sul vetro protettivo Gorilla Glass: munito di una webcam per Hangouts, si avvale di un processore Mediatek MT8183 per gestire in simultanea diverse delle app tratte dal Play Store di Android, senza paura di rimanere a secco d’energia, potendo vantare 15 ore di autonomia operativa, ovviamente a stretto contatto col cloud (tramite Wi-Fi ac). 

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