Acer TravelMate P6 e P2: dal CES 2020 i nuovi notebook per professionisti

Assieme agli ultraleggeri Spin 5 e Spin 3, la taiwanese Acer porta a Las Vegas, in occasione del CES 2020, anche molte altre novità, tra cui una coppia di portatili per professionisti della serie TravelMate, con i nuovi Acer TravelMate P6 e P2.

Acer TravelMate P6 e P2: dal CES 2020 i nuovi notebook per professionisti

A poche ore dall’inizio ufficiale del CES 2020, la taiwanese Acer si è prodigata in anticipazioni riguardanti i notebook che porterà in fiera e, oltre ai convertibili Spin 5 e Spin 3, ha autospoilerato anche una doppietta di nuovi laptop per i professionisti, formati dagli Acer TravelMate P6 e P2, resistenti, iper autonomi, potenti, ed elegantemente portable. 

Acer TravelMate P6 (da Febbraio, principiando da 1.099 euro) ha un telaio praticamente da ultrabook (16.6 mm di spessore per 1.1 kg) grazie all’impiego di una lega di magnesio ed alluminio che, però, si è rivelata anche tanto resistente da rispettare gli standard militari MIL-STD 810G e 810F (contro acqua, polvere, cadute, urti, sbalzi termici, etc). Il display, nello specifico, ha una diagonale da 14 pollici.

Stante la certificazione Project Athena di Intel, il notebook assicura un’ampia autonomia, pari anche a 23 ore con, al momento del bisogno, il 50% di capienza energetica recuperata in molto meno di un’ora (45 minuti), un risveglio celere dallo stand-by, e una grande reattività, in virtù di storage SSD (PCIe NVMe di 3a gen) che possono toccare vette da 1 TB: alle prestazioni elevate contribuiscono anche i processori Intel di 10° generazione, sino agli i7 con piattaforma vPro, una GPU dedicata (la Nvidia GeForce MX250), e un ammontare di RAM (DDR4) da 24 GB massimi.

La versatilità d’uso dell’Acer TravelMate P6 è garantita dall’opzione per il 4G/LTE via eSIM (sì da non essere vincolati alla stanzialità del Wi-Fi ax/6) e dalla presenza di 4 microfoni utili per le teleconferenze (magari con Microsoft Teams, per il quale il device è certificato): lato sicurezza, invece, l’utente potrà contare sul chip crittografico TPM 2.0 in tandem con la suite di sicurezza Acer ProShield, sull’assistenza remota degli amministratori IT aziendali (via Acer Office Management), e sull’autenticazione Windows Hello, erogata dallo scanner per le impronte (nascosto dal tasto d’accensione) o dalla webcam con infrarossi (“accecabile”, in ottica privacy, via otturatore, quando non usata). 

Decisamente più abbordabile (già da Gennaio, cominciando da 599 euro) è l’Acer TravelMate P2: quest’ultimo, con monitor da 15 pollici, non gode della certificazione Project Athena, vista l’archiviazione duale che, assieme a un massimo di 512 GB in SSD (PCIe 3.0), monta un disco meccanico da 1 TB massimi. I processori impiegati toccano sempre la vetta con gli i7 della decima generazione Intel che, qui, cooperano con non più di 32 GB di RAM e con una GPU dedicata opzionale (GeForce MX230 di Nvidia): in compenso, versatilità (4G opzionale), resistenza (MIL-STD 810G) e sicurezza (Windows Hello, chip crittografico, scanner per le impronte digitali) rimangono invariati dal modello premium della coppia.

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