Acer Predator, Orion, Nitro: notebook, desktop, monitor, accessori per il gaming

Il settore del gaming, alle prese digitalmente con un'accesa battaglia tra Twitch, YouTube Gaming, e Facebook Gaming, richiede macchine da gaming sempre più potenti, con Acer che si è fatta trovar pronta a suon di annunci hardware.

Acer Predator, Orion, Nitro: notebook, desktop, monitor, accessori per il gaming

Anche il gaming si è dimostrato protagonista, nelle prime battute dell’evento Acer@Next 2020 mandato in onda dal noto brand taiwanese che, dopo aver attenzionato il mondo del lavoro più estremo con i dispositivi rugged della linea Enduro, in attesa di altri annunci, ha presentato una nutrita serie di computer desktop, portatili, monitor, e accessori delle famiglie Predator, Nitro, e Orion. 

Il portatile Predator Helios 700 spicca sin dalla tastiera HyperDrift, retroilluminata RGB per ogni singolo tasto (con i WASD provvisti di interruttori meccanici MagTek) ed impreziosita sia da sistemi anti ghosting che da specifici tasti per i race game più frenetici: spalancato, propone un ampio display da 17.3 pollici, risoluto in FullHD, con ottimi angoli visuali (IPS), refresh rate da 144 Hz, benefici del a G-Sync di Nvidia, e possibilità di essere supportato dalle GPU “Super”, Nvidia GeForce RTX 2080 o 2070 mentre, nel corpo macchina, provvisto ai lati anche di due porte Thunderbolt 3, inclusivo di un modem Killer DoubleShot Pro (per l’Ethernet Lan e il Wi-Fi 6), fa sentire i suoi muscoli la decima generazione Intel (i7-10875H/i9-10980HK), messa in grado di sfruttare storage (SSD PCIe NMVe) e RAM (da 2.933 MHz) velocissimi, tenendo a bada le temperature 3.83 volte meglio che col rame, grazie al materiale previsto per la soluzione Predator PowerGem.

Non meno prestante, è il più compatto Predator Helios 300 con display FullHD IPS da 15.6 pollici, ottimizzato con 3 ms di tempo di risposta e 240 Hz di refresh rate: il settore elaborativo propone la serie H della decima gen Intel, con overclock per la GPU GeForce RTX 2070 proposta da Nvidia con design Max-Q, 2 TB di storage meccanico abbinato a due SSD (PCIe NVMe) in Raid 0, 32 GB di punta per la RAM (da 2.933 MHz)

Coadiuvato da GPU Nvidia GeForce sino alla RTX 2070 con Max-Q design, il display FullHD IPS da 15.6 pollici del Predator Triton 300 (19.9 mm di spessore per 2,1 kg di peso) si conferma adatto sia al gaming (3 ms di tempo di risposta, 240 Hz di refresh rate) che per la creazione di contenuti (scala sRGB coperta al 100%), campi nei quali viene spremuta al massimo la potenza dei processori Intel serie H di 10a gen, con contenuti e giochi stoccati su tre SSD M.2, anche grazie al sistema di dissipazione CoolBoost che, tra prese di aspirazione, feritoie d’espulsione, 3 heatpipes, due ventole (una metallica AeroBlade 3D di 4a gen), non lascia temere surriscaldamenti, anche se poggiato sulle ginocchia.

Sempre nella famiglia Predator spiccano due monitor, il Predator XB3 (certificazione DisplayHDR 400, supporto all’Nvidia G-Sync, overdrive che porta il tempo di risposta anche a 0.5 ms) e il Predator X25 (360 Hz), il mouse Predator Cestus 350 (veloce, responsivo, e preciso pur essendo wireless, grazie ai 16.000 massimi di DPI ed agli 8 tasti programmabili), i desktop ultrapotenti Orion 3000 e Predator Orion 9000 (col secondo che sfrutta gli Intel Core i9 Extreme Edition, una coppia di schede grafiche Nvidia GeForce RTX 2080Ti, fino a 5 hard disk tra cui 3 meccanici da 3.5” e 2 SSD da 2.5”, il Wi-Fi 6 della scheda Killer E3100G, e 4 ventole, di cui una a liquido per la CPU e tre Predator FrostBlade da 4.7 pollici capaci di catturare il 16% d’aria in più), e la serie di computer Nitro 50 che, tramite varie configurazioni e prezzistiche, accontentano tanto i casual gamers quanto i pro. 

Ugualmente trasportabile (19.9 mm, per 2.5 kg), tornando in ambito notebook da gaming, è infine il Nitro 7 che, provvisto di trattamento antiriflesso per il display FullHD IPS da 15.6 pollici (144 Hz, 3 ms), mette il massimo della velocità e della priorità di banda (Wi-Fi 6, via schedina Killer Ethernet E2600) a disposizione dei giochi, eseguiti tramite la decima generazione, serie H, dei processori Intel, con GPU che toccano il clou con la GeForce RTX 2060, debitamente stoccati su un massimo di 1 TB di SSD M.2 (3 unità in Raid 0). Il terminale in questione può essere equipaggiato con una pezzatura massima di 32 GB di RAM da 2.933 MHz, anche in questo caso con una gestione delle temperature affidata all’Acer CoolBoost (con 4 griglie per l’aerazione e un paio di ventole). 

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