Acer: dal BETT 2021 quattro nuovi Chromebook per lo studio

Passato il CES, è già tempo dell'edizione 2021 del BETT, con la fiera didattica londinese che ha già visto protagonista l'anteprima di ACER con un poker di nuovi Chromebook per gli studenti e la didattica.

Acer: dal BETT 2021 quattro nuovi Chromebook per lo studio

A poche ore dall’inizio dell’annuale evento londinese dedicato alle tecnologie educativa, il BETT 2021, la taiwanese Acer ha anticipato un nuovo assortimento di 4 Chromebook, in formato clamshell o convertibile 2-in-1, rappresentati dai nuovi Chromebook 311, Chromebook 511/511 Spin, e Chromebook Spin 512, con facoltà di svariare tra processori Mediatek, Intel, e Qualcomm.

Evoluzione del modello visto a Giugno, l’Acer Chromebook 311 ha uno chassis resistente MIL-STD 810H, capace di resistere a pressioni di 60 kg e a cadute da 1.2 metri: la tastiera, con caps ancorati meccanicamente in ottica anti-estrazione, resiste ad eventuali spruzzi d’acqua, e fa da paravento all’adozione di un processore MediaTek (8183). Accreditato di una batteria in grado di garantire 20 ore di autonomia, e provvisto di una webcam HDR in capo al display, che può essere anche touch, il venturo laptop, in arrivo a Marzo nei mercati EMEA, sarà prezzato a 269 euro.

Un gradino più in alto va a collocarsi, sempre da Marzo, a 399 euro, l’Acer Chromebook 511: si tratta di un laptop, sempre con display opzionalmente touch, molto resistente (MIL-STD 810H, protezione dagli schizzi, porte rinforzate), ma leggero (1.3 kg), autonomo per 20 ore, che guadagna in versatilità grazie all’opzione per la connettività LTE. Ad animarlo, sempre con architettura ARM, è però un processore di Qualcomm (lo Snapdragon 7c).

Anche i convertibili Chromebook Spin 511, in arrivo a Marzo per 369 euro, e Spin 512, schedulato lo stesso mese a 399 euro, condividono le medesime attenzioni alla resistenza (qui incrementata dalla protezione anti umidità del touchpad) del dispositivo ed alla sicurezza degli utenti (filtri anti microbici).

A differenziarli dai procedenti, oltre all’autonomia minore, pari a 10 ore, spicca il fatto che ad animarli intervengano processori Intel Pentium N4500 ed N5100 con architettura Jasper Lake, in grado di contare su 8 GB di RAM. I display touch da 11.6′‘, protetti dal vetro Gorilla Glass, sono in ambedue i casi IPS (con formato 3:2 e risoluzione HD+ nello Spin 512), sormontati da una webcam HDR da 8 megapixel.

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