Ylenia Carrisi sarebbe viva: un fotografo l’avrebbe immortalata a Venezia

A distanza di 25 anni dalla scomparsa della figlia di Al Bano e Romina, continuano a tener banco le testimonianze di chi l’avrebbe vista viva. L’ultima sarebbe quella di un fotoreporter che l’avrebbe fotografata nel 2000 a Venezia.

Ylenia Carrisi sarebbe viva: un fotografo l’avrebbe immortalata a Venezia

Sono passati 25 anni dalla scomparsa di Ylenia Carrisi, la figlia primogenita di Al Bano e Romina Power. Della ragazza, scomparsa all’età di 23 anni a New Orleans, non si hanno più notizie da quel lontano 31 dicembre 1993, giorno in cui telefonò alla famiglia per dare sue notizie dall’altra parte dell’Atlantico.

Da quel momento per la famiglia Carrisi è iniziato un calvario interminabile fatto di piste false, segnalazioni, indiscrezioni, pettegolezzi e ricostruzioni dubbiose. Il celebre duo canoro italiano, così come l’intera famiglia, incrocia senza sosta le dita, nella speranza di poter un giorno riabbracciare la sua Ylenia, il cui corpo non è mai stato ritrovato.

Tra le mille segnalazioni, negli ultimi giorni sta tornando in auge quella del fotoreporter Roberto Fiasconaro, che nel 2000 confessò di aver visto Ylenia alla stazione Santa Lucia di Venezia. Riuscì inoltre a scattarle una foto, salvo poi venire accusato da Al Bano di aver messo in atto un’opera di “sciacallaggio puro”: per l’artista di Cellino San Marco quella immortalata non era affatto sua figlia.

La storia ebbe però un certo risalto, finendo addirittura sul Gazzettino di Venezia. Il fotoreporter riuscì a fotografare la presunta Ylenia dopo aver ricevuto una segnalazione di un suo amico, che da alcune sere aveva notato in stazione un gruppo di amici, tra cui era presente anche quella che lui credeva fosse Ylenia Carrisi. Roberto Fisconaro dopo aver avuto modo di vederla di persona, per sua stessa ammissione rimase scioccato: “era lei o una sosia perfetta, solo un po’ ingrassata e trasandata”.

Lui stesso le chiese se fosse Ylenia, la quale dapprima rispose di sì, salvo poi ritrattare. Ad un certo punto venne raggiunta da un uomo, con il quale si mise animosamente a discutere in merito al fotografo, al quale venne chiesto di consegnare il rullino fotografico utilizzato per lo scatto. Dopo le loro insistenze, il fotografo riuscì a fuggire, salvo vedere in secondo momento che la coppia si stava allontanando verso i binari della ferrovia, facendo perdere ogni traccia.

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