Will Smith shock : "Mio padre mi picchiava, porto ancora i segni"

Nella trasmissione condotta dalla moglie, Will Smith si lascia andare alla commozione e al pianto raccontando la sua terribile infanzia accanto a un uomo violento e duro. Un'esperienza che gli ha permesso di diventare un buon padre per i suoi figli.

Will Smith shock : "Mio padre mi picchiava, porto ancora i segni"

Will Smith, uno degli attori di maggior successo del panorama cinematografico, si è lasciato andare in trasmissione raccontando il suo terribile passato fatto di abusi e di un padre che lo picchiava. Proprio lui racconta quanto successo nella trasmissione “Red Watch Talk” di Facebook condotta dalla moglie Jada Pinkett Smith, in cui si è lasciato andare alla commozione ed è scoppiato in lacrime ricordando quei terribili momenti da lui vissuti.

Si è lasciato andare raccontando anche aspetti intimi e molto confidenziali come il divorzio dalla sua prima moglie, avvenuto nel 1995. Ha raccontato di quando è diventato papà per la prima volta all’età di 24 anni per poi sposarsi con l’attuale moglie nel 1997, dalla quale sono nati due figli, che stanno seguendo le orme del padre, in quanto sono entrambi attori e musicisti.

Will Smith ha raccontato che quando è diventato papà per la prima volta non sapeva cosa fare, in quanto in famiglia ha sempre vissuto un clima di paura e di terrore a causa del padre ed è cresciuto in una famiglia dove la violenza era all’ordine del giorno: “Io ero un bambino educato e gentile, nonostante questo sono stato schiaffeggiato e picchiato. Così sono cresciuto in una famiglia in cui l’aggressione fisica era concessa. Ho riportato cicatrici esteriori, ma anche interiori. Ho anche visto che mio padre picchiava mia madre”.

L’attore non si ferma qui e ricorda un padre violento per il quale non prova assolutamente rancore. Un padre che non considerava la scuola importante, ma al contrario il figlio ha studiato e ha imparato molto. Nel momento in cui è diventato papà per la prima volta. Smith ha raccontato ill suo terrore e la sua paura, in quanto era responsabile di questa nuova vita ma non sapeva bene come muoversi.

Parla poi del divorzio definendolo un fallimento, in quanto porta ferite profonde e oggi si dice un padre presente e ci tiene trascorrere il tempo libero che ha a disposizione insieme alla sua famiglia, ai suoi figli, per fargli sentire la sua presenza. L’ultima parte è dedicata al bellissimo pensiero della moglie che lo congeda affermando che è un grande padre e partner, nonostante il dolore che ha sopportato nella sua infanzia.

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