Circa un mese fa Wanda Nara sui propri profili social ha annunciato la separazione dal marito Mauro Icardi, di cui tra l’altro faceva anche da agente. Nei giorni successivi si fa immortalare a letto insieme al giovane cantante L-Gante, per poi annunciare che si tratta solamente di un compagno di lavoro.
Sul numero 47 di “Vanity Fair” Wanda Nara ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano, ove ci tiene a spiegare i motivi dietro la separazione da Mauro Icardi. Rivela che proprio nei giorni scorsi hanno firmato le carte del divorzio, nonostante non sia stata una scelta facile poiché l’ex marito non voleva ed è stato difficilissimo anche per lei prendere questa decisione.
Si parla poi del tradimento di Mauro Icardi con China Suarez, rivelando di essere rimasta molto sorpresa dall’atteggiamento dell’ex giocatore dei nerazzuri poiché, fino a quel momento, non aveva mai dato motivo per farla ingelosire. Ha comunque perdonato l’ex marito per essere andato a letto con la modella argentina, etichettandola come una stupidaggine fatta da un ragazzino.
Il motivo della separazione tra Wanda Nara e Mauro Icardi
Ha iniziato la carriera da agente proprio spinta dal suo ex marito, dichiarando di aver acquisito esperienza durante la sua giovane età giacché si è gestita i contratti da sola fin da adolescente. Tuttavia spesso si è sentita discriminata poiché ritiene che il mondo calcistico sia ancora indietro sulla figura femminile: “Questo non ha aiutato il mio matrimonio”.
Successivamente svela il vero motivo dietro alla loro separazione: “È raro che la moglie di un calciatore lavori. Io per tanto tempo mi sono occupata solo di figli e marito, ma ora voglio riprendermi il mio tempo. E tornare a svolgere la mia professione: in Argentina mi continuano a proporre programmi da condurre e a me la televisione piace molto“.
Il fatto che possa ritornare a lavoro però non piacerebbe a Icardi: “Non gli piace l’idea che io sottragga attenzioni alla famiglia. Mentre per me l’indipendenza è fondamentale: è la via per la libertà. Quindi lui ogni due per tre prova a riconquistarmi, l’altro giorno è venuto a prendermi in aeroporto con la macchina piena di fiori, poi mi ha portato fuori a cena e mi ha detto: ‘Non mi arrendo’. Benissimo, ma io so già che, se tornassimo insieme e tra due mesi gli accennassi una nuova proposta di lavoro, saremmo punto e a capo“.