Tutto ha avuto inizio dopo un battibecco andato in onda lo scorso 20 gennaio durante la trasmissione Stasera Italia. In quella circostanza Valentina Nappi, pornostar di origini campane lanciata nel mondo dell’hard da Rocco Siffredi, aveva dichiarato di sentirsi stuprata dalla politica intrapresa da Matteo Salvini.
Al solo udire quelle parole, Vittorio Sgarbi è esploso con delle accuse pirotecniche. “Devi parlare solo di ca***” ha replicato il più vulcanico dei critici d’arte. A quel punto il sindaco di Sutri si è scagliato contro la pornodiva, domandandole cosa ne sapesse lei di Salvini, e che in ragione del suo mestiere, anziché fare l’intellettuale avrebbe dovuto interessarsi dei membri maschili.
Sgarbi, senza nemmeno ascoltare la replica della donna e forte del suo vulcanico temperamento, ha voluto ribadire tutta la sua contrarietà alle parole della Nappi. “Lo stupro è una cosa ben precisa, vada a denunciare! Ci dica dove, come è stata stuprata e con quale strumento”.
Nel frattempo il post su Instagram della Nappi, in cui accusava Salvini di aver riesumato la peggior cultura identitaria nazionalista rappresentata dalla triade Dio-Patria-Famiglia, è diventato virale, scatenando un violento dibattito sui social. L’attrice a luci rosse ha poi aggiunto ai microfoni di Radio24, che piuttosto che andare a letto con uno come Sgarbi avrebbe preferito masturbarsi.
Ad una simile frecciatina, Vittorio Sgarbi non poteva certo rimanere impassibile. Da qui per mezzo di un videomessaggio su Facebook, ha voluto replicare ribadendole a chiare lettere che “come pornostar fai cag**e, non ti chiav***i mai. Tieniti i due dodici neri”. Non contento ha voluto rincarare la dose, sostenendo che Valentina Nappi è una fallita, una donna insoddisfatta, una provocatrice, nonché una “specie di Asia Argento mal riuscita”. E come un fiume in piena ha altresì aggiunto “devi farti i ca**i tuoi. Non godi e non fai godere, rompi solo i cogl***i“.