Vittorio Sgarbi contro Chiara Ferragni: "Vecchia befana con un mezzo marito"

Intervistato dal sito "Mowmag", oltre a raccontare della sua vita, Vittorio Sgarbi ha lanciato nuovamente un duro attacco a Fedez e più in generale ai Ferragnez.

Vittorio Sgarbi contro Chiara Ferragni: "Vecchia befana con un mezzo marito"

Tra Vittorio Sgarbi e il cantante Fedez c’è sempre stato un clima di forte tensione. Il critico d’arte, dopo averlo attaccato duramente in passato in merito all’argomento del DDL Zan, era ritornato a bacchettarlo per la sua abitudine a mettere lo smalto sulle unghie.

Intervistato da “Mowmag” per i suoi 70 anni, Vittorio Sgarbi si sbottona su più argomenti, in particolar modo sui Ferragnez. Difatti in questa circostanza, oltre a lanciare la sua solita frecciatina nei confronti di Fedez, prende di mira anche la moglie Chiara Ferragni.

Le parole di Vittorio Sgarbi su Chiara Ferragni e Fedez

Sgarbi, parlando degli influencer che hanno sponsorizzato il ritorno ai musei, ha attaccato i Ferragnez: “Adesso penso anche peggio perché secondo me il pirla, cioè l’influencer pirla, non è capace neanche di scegliersi le cose per sé. Come quella lì che si chiama Ferragni o Me*dagni… ha degli zatteroni talmente schifosi che avrebbe bisogno di un influencer che le dica cosa prendere perché lei non sa quel cazzo che fa. Cioè già ha preso un fidanzato che non si può guardare, un mezzo marito. E poi, non contenta, si è tirata su degli zatteroni che fanno più schifo del marito.

Si parla poi del delicato argomento dedicato al merchandising, in cui nel suo sito denominato “Capra Store” sono presenti vari prodotti, come i telo mare con il viso di Vittorio Sgarbi, passando dai powerbank ma anche magliette e cover per gli smartphone: “Quelli che comprano dalla Ferragni sono un milione di sfaticati incapaci che comprano perché vedono questa vecchia befana che, a fianco di un ri**oglionito, propone delle cose per scemi”.

Si concentra poi su Fedez, ricordando come a Milano, durante il suo periodo di assessore alla cultura, è stato cacciato èerché avevo fatto la mostra dedicata all’arte e l’omosessualità: “Ero talmente avanti che prima che Fedez nascesse, io affrontavo pubblicamente queste tematiche e sono stato appunto cacciato perché la Moratti non era d’accordo”.

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