Vittorio Sgarbi attacca i Måneskin

Con un tweet Vittorio Sgarbi afferma di preferire gli Extraliscio (gestiti dalla sorella Elisabetta) ai Måneskin, attaccando così la loro ultima esibizione all'Eurovision Song Contest 2021.

Vittorio Sgarbi attacca i Måneskin

Måneskin, nonostante le critiche dopo la vittoria ottenuta all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Zitti e buoni”, stanno ottenendo un successo incredibile sia in Italia che soprattutto all’estero. Il singolo, oltre ad aver ottenuto il doppio disco di platino, si posiziona al 17esimo posto nella “Uk Weekly Singles Chart” stabilendo così un nuovo record per il nostro paese: difatti per la prima volta dopo 30 anni un brano in lingua italiana entra nella Top 20 britannica.

Anche i dati streaming danno ragione ai Måneskin, siccome il gruppo su Spotify a oggi conta più di 52 milioni di ascolti, primo italiano sulla piattaforma con più stream di sempre, e sfiorando i 4 milioni di ascolti in un giorno nella “Spotify Charts” e più alta nuova entrata nella Top 10 globale con il nono posto.

Le critiche piovute in Italia

Le critiche, oltre che quelle estere per un presunto caso di droga nei confronti di Damiano (immediatamente smentito sia dal diretto interessato che da un test antidroga in cui è risultato negativo) arrivano anche dal nostro paese con il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Facendo parlare, come spesso capita nelle ultime settimane, i suoi profili social Sgarbi ammette senza giri di parole il poco apprezzamento nei confronti dei Måneskin ammettendo di avere un debole per un altro gruppo italiano: “Quando di un gruppo più che della musica si parla di ciò che indossano, come si truccano o cosa dicono, siamo nel campo delle “mode”. Ma la creazione artistica è altra cosa. Per questo, per esempio, ai Maneskin, preferisco gli Extraliscio.

Potrebbe trattarsi di una pura coincidenza, ma “Il Fatto Quotidiano” afferma che gli Extraliscio, gruppo composto da Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara, vengono gestiti da Elisabetta Sgarbi, sorella di Vittorio. A provarlo è il loro ultimo album “È bello perdersi” pubblicato dalla Betty Wrong Edizioni Musicali, agenzia curata proprio dalla Sgarbi. 

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