Da quando Armando Incarnato ha fornito una spiegazione ai suoi continui sconvolgimenti in termini di aspetto, il pubblico di Uomini e Donne sembra prendere in giro il cavaliere napoletano, così come un ex collega. Marcello Messina, infatti, lo prende in giro sui social e torna a pungere Armando.
Pochi giorni fa è apparso su internet un video che racchiude i principali cambiamenti nell’aspetto di Armando Incarnato, uno dei cavalieri di Uomini e Donne più chiacchierati.Il video ha fatto infuriare il cavaliere napoletano, che si è sentito ingiustamente ridicolizzato e ha voluto spiegare cosa lo spinge ad adottare acconciature sempre più audaci e particolari, ammettendo su Instagram di essere costretto a travestirsi dai fan che lo seguono altrimenti lo attaccherebbero, e non gli avrebbero dato un modo per vivere la sua vita in pace.
Viene offerta una spiegazione molto forte e audace, a cui segue poi un dettagliato resoconto su Armando, che solleva alcuni interrogativi sulle parole del cavaliere. Nel frattempo, Marcello Messina, ex collega di Incarnato, si è ritrovato a fare dichiarazioni ironiche sui social su di lui.
Marcello Messina su Instagram dice: È proprio vero che a volte mi sembra di vivere in un mondo diverso, un mondo che ovviamente è soltanto mio. Mi chiedo, perché uno dovrebbe tagliarsi o colorarsi i capelli, uomo o donna. Ad esempio , nel mio caso, li ho tagliati perché faceva un caldo mortale e volevo essere più comodo, più fresco per l’allenamento e tutto il resto.Tuttavia, ho presto scoperto che ci si può tagliare i capelli o magari si colora per altri motivi! Questo è davvero straordinario.
Le parole di Marcello sono state condivise da molti fan che trovano Armando fin troppo entusiasto all’idea di essere un personaggio pubblico riconoscibile nella vita di tutti i giorni, ma c’è anche chi si è schierato con il napoletano e ha costretto Messina a spiegare la provocazione. Il cavaliere ha ribadito che i capelli dovrebbero essere tagliati o colorati per motivi di bellezza o per compiacere se stessi e che non è plausibile sentire qualcuno fare questo per evitare di essere riconosciuto.