E’ finita ormai da tempo la storia d’amore tra Giorgio Manetti e Gemma Galgani, ma malgrado ciò continuano a non mancare commenti, spesso non proprio positivi, della coppia sul periodo che hanno trascorso insieme.
La loro avventura amorosa era iniziata negli studi di Uomini e Donne, ma fin da subito si era vista la differenza nel modo di vivere questa situazione di Gemma rispetto a Giorgio. Lei ha subito fatto notare quanto fosse coinvolta dal bel fiorentino, mentre l’uomo ha sempre apertamente dichiarato di voler vivere la loro intesa giorno per giorno.
Giorgio e Gemma hanno trascorso i mesi estivi, durante la pausa del programma, come una coppia, ma a Settembre, all’inizio della nuova stagione televisiva, Giorgio ha scoperto che Gemma voleva lasciarlo proprio durante la puntata.
Ed è anche di questo che Giorgio parla durante l’intervista e commenta il gesto inaspettato della dama torinese con queste parole: “Di quella donna mi piaceva tutto. Fino a settembre dello scorso anno quando, poco prima di entrare in studio, lei mi guarda in modo diverso. Fino a quel momento eravamo una coppia, ma in onda lei mi lascia. Da quel momento ho capito che Gemma, donna che ha vissuto per 20 anni lavorando in teatro, aveva sceneggiato il nostro amore“.
Parole forti, che spiegano in parte la delusione che può aver provato Giorgio nel trovarsi in una situazione, fino a quel momento, mai presa in considerazione. Continua il suo sfogo spiegando che la loro relazione ha iniziato a incrinarsi quando le condizioni di salute della madre di Giorgio sono, purtroppo, peggiorate.
Il cavaliere spiega che da quel momento lui non poteva rivolgere le sue solite attenzioni a Gemma, e da qui il disagio di lei che invece le pretendeva. Spiega così Giorgio: “Tutto perfetto. Fino a che mia madre si ammala, subisce due operazioni e io devo stare vicino a lei. Gems c’era, ma non più come prima. Mi chiedeva attenzioni che io in quel momento non riuscivo a darle. Io, che da sempre mi definisco un caso disperato, che penso che innamorarsi sia un terno a lotto, ero stremato”.