"Uomini e Donne", addio al trono classico?

Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da "Il Fatto Quotidiano", dal prossimo anno non ci sarà più il trono classico del celebre dating show "Uomini e Donne".

"Uomini e Donne", addio al trono classico?

Nelle scorse ore il quotidiano “Il Fatto Quotidiano” ha pubblicato una indiscrezione che ha lasciato senza parole gli affezionati telespettatori del dating show in onda su Canale 5 “Uomini e Donne“. Secondo il giornale dal prossimo settembre, dopo quasi vent’anni, il programma televisivo condotto da Maria De Filippi avrà una del tutto inaspettata novità.

Non ci sarà più una distinzione tra il Trono Over (generalmente in onda dal lunedì al mercoledì in cui protagonisti sono Dame e Cavalieri) ed il Trono classico (generalmente in onda il giovedì e venerdì, in cui si seguono le vicende di giovani tronisti e corteggiatori). I due troni sarebbero così uniti in un unico format, vedendo così la scomparsa dei famosissimi troni.

“Il Fatto Quotidiano” ha rivelato come questa decisione sia stata presa dopo la versioneTinder” del programma televisivo, trasmessa durante l’emergenza Coronavirus. Durante questi mesi di messa in onda del programma televisivo vi è stata infatti la comparsa Nicola (giovane corteggiatore di Gemma Galgani che in chat si faceva chiamare Sirius) e del famoso Alchimista (corteggiatore di Giovanna Abate, comparso mascherato fino alla fine del dating show) e ha visto in questo l’unione del trono classico e del trono over.

Questa tipologia in cui sono stati uniti i due troni e sono comparsi dei personaggi misteriosi avrebbe appassionato i telespettatori, garantendo buoni ascolti. Queste le dichiarazioni presenti sul quotidiano: “Ha fatto volare anche la parte più debole, quella con i giovani, oltre il 23 % di share con la scelta di Giovanna. Insomma, giovani e anziani insieme, meno business, più genuinità: questo l’obiettivo per la prossima edizione”.

Il trono classico non verrebbe così cancellato in maniera definitiva, ma semplicemente si unirebbe al trono over, in modo da creare un unico format per gli affezionati telespettatori, che sembrano aver molto apprezzato la versione “Tinder” del programma, e di conseguenza garantire, così facendo, buoni risultati in termini di ascolti.

Continua a leggere su Fidelity News