U&D, Roberta Di Padua passa alle vie legali contro gli haters: "Basta insulti e offese"

Dopo le numerose offese e gli insulti ricevuti dagli haters sui social, Roberta Di Padua è passata alle vie legali, querelando i leoni da tastiera che l'hanno presa di mira.

U&D, Roberta Di Padua passa alle vie legali contro gli haters: "Basta insulti e offese"

La dama del parterre femminile di “Uomini e Donne” Roberta Di Padua è pronta a prendere tutte le misure necessarie per proteggersi e difendersi dagli haters, che sui social l’hanno pesantemente offesa. L’odiosa pratica dei leoni da tastiera è un fenomeno che non sembra placarsi, neanche in questi giorni così difficili e duri causati dall’emergenza sanitaria del Coronavirus.

Con un post sul suo account nel noto social network di condivisione Instagram, la Di Padua ha rivelato di essersi recata dalle forze dell’ordine per depositare una denuncia contro coloro che l’hanno offesa con parole irripetibili. A risvegliare la furia dei leoni da tastiera, con tutta evidenza, saranno stati i recenti avvenimenti che hanno visto protagonista in trasmissione la dama del Trono over.

Roberta Di Padua querela i leoni da tastiera

Nel corso delle ultime puntate del popolare dating show di Canale 5, infatti, la Di Padua è scesa in campo per difendere la collega di parterre Valentina Autiero, la quale ha subito il due di picche di Nicola Vivarelli, il corteggiatore 26enne di Gemma Galgani. “Questa mattina mi sono recata presso il comando dei Carabinieri di Cassino dove ho depositato, con l’ausilio del mio legale, una querela a tutela della mia persona”, ha dichiarato la dama che si è vista costretta ad agire a causa dell’incalzante numero di offese ricevute.

Roberta confida nel lavoro degli inquirenti, quindi ha proseguito condividendo dei video dove ha ringraziato ancora una volta il suo difensore, che la sta assistendo in questo doloroso percorso, che si è reso però necessario a causa delle frasi poco carine ricevute da acune persone ed in alcune pagine su Instagram.

La Di Padua ha inoltre sottolineato l’importanza della libertà di espressione e opinione, così come di critica, ma non certo quella degli insulti: “Avevo più volte avvertito questi personaggi, […] se ne sono fregati e sono stata costretta a prendere dei provvedimenti tramite il mio legale“.

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