Tiziano Ferro è stato assolto con formula piena, in quanto il “fatto non sussiste”. Così decadono le accuse per evasione fiscale di oltre 3 milioni di euro, imputate al cantante per il trasferimento della sua residenza in Gran Bretagna, sottraendosi alla tassazione italiana (tra il 2006-2008). Ma in quel trasferimento fiscale non c’era nulla di fittizio, ma una condizione reale “improntata sulla trasparenza e correttezza”.
Adesso che la giustizia ha fatto il suo corso, Tiziano può mettere “fine” alla questione giudiziara che continuava da anni. Alla fine della sentenza il cantante ha potuto tirare un sospiro di sollievo, ed ha così deciso di lasciarsi andare con un post su Facebook: “Sono sempre stato zitto. Sopportando in silenzio i giudizi e le offese di sciacalli e avvoltoi che mi si scagliavano contro, senza neanche chiedersi davvero quale fosse la verità”. Continua poi dicendo: “Ho avuto la fortuna di potermi difendere, al contrario di tante persone che sono state perseguitate fino a crollare. Il mio pensiero va a loro”.
Parole quelle di Tiziano Ferro di delusione, da chi l’ha criticato in fretta, prima che la giustizia facesso il suo corso, senza sapere la realtà dei fatti; ma anche parole di solidarietà per chi subisce il suo stesso trattamento senza avere il supporto e la forza di non crollare. E infine i ringraziementi a chi davvero gli è statao accanto senza abbandonarlo.
La vicenda avrebbe avuto inizio nel 2009, quando Tiziano ha trasferito la sua residenza in Inghilterra, precisamente a Manchester. Il Fisco italiano ha così avuto “sospetti” sul cambio e nel 2011 ha effettuato controlli che hanno poi portato all’accusa di evasione fiscale di circa 3 milioni di euro. L’accusa divenne nota tanto che nella strofa di “Comunisti col Rolex” J-Ax e Fedez, prendevano in giro il cantante: “Tiziano Ferro si è comprato l’attico di fianco a Fedez , con i soldi risparmiati a cena con il fisco inglese”.
In tribunale è stata dimostrata la reale residenza a Manchester, tramite varie prove e documentazioni, come pagamenti della palestra in Inghilterra frequentata da Tiziano Ferro. Infine l’ufficio stampa ha diffuso una nota: “Durante il dibattimento è emerso nitidamente e inequivocabilmente che nel trasferimento fiscale non c’era assolutamente nulla di fittizio e che la condotta è sempre stata improntata alla massima trasparenza e correttezza. Nessun dubbio è residuato, il giudice ha assolto Tiziano Ferro con la più ampia formula prevista dal codice”.
Tiziano Ferro non ha mai risposto a domande sulle accuse o alle provocazioni ricevute. Ecco perché il massimo sfogo del cantante si è avuto a fine sentenza che l’ha reso di nuovo un cittadino pulito.