Da sempre un volto molto noto della televisione italiana, si parla di Tina Cipollari, la famosa opinionista del noto dating show “Uomini e Donne“, programma condotto da Maria de Filippi. La Cipollari ha avuto numerosi consensi e tanto successo proprio grazie al succitato programma. Tina in passato aveva assunto più ruoli all’interno del programma, da tronista fino a divenire un personaggio di spicco in qualità di giudice, o per meglio dire di opinionista, insieme a Gianni Sperti.
Ogni puntata è sempre ricca di divertimento e novità grazie proprio alla sua naturale schiettezza e sincerità della donna. Numerosi sono anche i litigi e i dissapori che Tina genera all’interno del programma, ma tutto questo, ovviamente, è un ottimo generatore di audience. Da pochi mesi la donna aveva anche annunciato di voler perdere i chili acquistati durante gli anni e di essere pronta a fare una dieta molto ferrea per poter raggiungere il suo intento.
La donna in effetti è sulla buona strada verso il suo obbiettivo, infatti solo qualche tempo fa aveva postato una frase dove affermava di aver peso notevole peso e non solo, di sentirsi meglio proprio dal punto di vista fisico. Ovviamente per un personaggio così amato e discusso non poteva che avere una grande risonanza la notizia della sua dieta, tanto che la donna di recente è venuta a conoscenza di uno sfruttamento d’immagine perpetrato nei suoi confronti.
Proprio in ambito di dieta dimagrante, la Cipollari ha scoperto che veniva sponsorizzato, ovviamente a sua insaputa e quindi non percependo alcun compenso in termini economici, un prodotto che prometteva di avere effetti dimagranti da parte di un’azienda e per incentivare le vendite veniva utilizzata l’immagine della Cipollari.
Insomma un vero e proprio reato, una truffa nei confronti dell’opinionista, che di certo non ha atteso oltre ed ha affermato di voler denunciare l’azienda che ha sponsorizzato il prodotto sotto forma di annuncio fake a sua insaputa. Non resta dunque che attendere i tempi legali per sapere quali saranno i risvolti della questione.