Temptation Island è finito. Il conduttore è stato Filippo Bisciglia. Come ci si poteva aspettare, alcune coppie sono rimaste intatte, altre invece si sono definitivamente lasciate, mentre altri ancora hanno abbandonato il programma con i propri tentatori. Nonostante il programma ampiamente criticato, il boom di ascolti ad ogni puntata non è tardato ad arrivare.
Nonostante gli ottimi risultati televisivi, non mancano le critiche di una delle autrici più popolari del famoso reality, Raffaella Mennoia. “Il successo non è mai scontato ma, a quanto pare, il pubblico ci aspettava“. Mettere su un programma come questo, effettivamente, è complesso: i casting portano via molto tempo, e le coppie da analizzare sono centinaia, se non migliaia.
Chi si occupa della selezione, deve anche capire se i potenziali partecipanti non siano lì solo ed esclusivamente per ottenere visibilità. Mennoia, si è concessa in un’intervista a Chi spiegando le difficoltà di un programma simile.
Temptation Island: i tipi di coppie scartati dai casting
Nell’intervista, Raffaella Mennoia fa sapere che i traditori seriali non vengono mai presi in considerazione per il casting. Le corna e le scene di tradimenti visti in TV, sono in realtà solamente delle “distrazioni”. Il motivo per cui i traditori seriali non vengono considerati è perché fondamendalmente vengono considerati noiosi e dal finale estremamente scontato.
La crescente popolarità del programma, fa sì che sempre più coppie siano interessate a partecipare. Dal punto di vista statistico ciò si traduce in maggiori possibilità di incappare in quei soggetti che fino ad oggi sono stati sempre esclusi dal programma. La combinazione perfetta sarebbe riuscire a trovare sia il successo che l’amore. Difficilmente va così. tuttavia secondo Raffaella Mennoia, una possibilità su un milione esiste. Solo quest’anno, il numero di coppie che hanno partecipato ai casting erano centoventi. Vedremo se il prossimo anno aumenteranno ancora.