Il bagnino e attore Tamayo Perry è deceduto a soli 49 anni dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre faceva surf. Perry, i cui crediti cinematografici includono un film della famosa serie de “Pirati dei Caraibi”, ha perso la vita nel primo pomeriggio di domenica 23 giugno alle Hawaii.
Secondo quanto riferito dalla stampa americana, il 49enne, che lavorava come bagnino per la sicurezza oceanica ad Honolulu, è rimasto ferito in modo letale mentre stava facendo surf al largo dell’isola di Oahu alle Hawaii. Il dipartimento di servizi di emergenza locale ha confermato in una conferenza stampa di aver risposto ad una chiamata sulla spiaggia di Mālaekahana, situata sulla costa nord di Oahu, poco prima delle 13:00.
I soccorritori sono dovuti intervenire con le moto d’acqua per portare Tamayo a riva, dove purtroppo il personale sanitario d’emergenza non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso. “Come potete immaginare, questo è un momento estremamente difficile per tutti noi”, ha riferito il portavoce del dipartimento, Shayne Enright, aggiungendo che che il il personale di Ocean Safety ha pubblicato avvisi di presenza di squali nell’area in seguito a quanto accaduto.
“Chiediamo la vostra gentilezza e pazienza mentre cerchiamo tutti di superare questa prossima fase nelle prossime settimane e mesi”. Tamayo ha recitato in film di successo come “Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare” del 2011 e “Blue Crush” del 2002 , tra gli altri progetti.
Aveva iniziato la sua carriera con il dipartimento di sicurezza oceanica nel luglio 2016, ed il capo ad interim della sicurezza oceanica di Honolulu, Kurt Lager, ha affermato che Perry era “un bagnino amato da tutti”. “Era molto conosciuto sulla North Shore, era un surfista professionista conosciuto in tutto il mondo”, ha aggiunto Lager. “La personalità di Tamayo era contagiosa e per quanto la gente lo amasse, lui gli amava ancora di più. Era un leggendario uomo dell’acqua e molto rispettato“.