Irresistibile e affascinante, il ballerino Stefano De Martino non passa certo inosservato a Milano! Ma di certo non per la sua bellezza ma per la sua nuova fantastica moto, con cui il marito di Belen mangia l’asfaltobollente a Milano , moto che ha reso personalizzata al massimo.
Il ballerino, con indosso una t-shirt bianca, pantaloni casual e zaino in spalla, è un perfetto centauro che scorre per le strade della città dopo aver pranzato da Il Salumaio con alcuni amici, ed è sfrecciato via a cavallo della sua moto per un appuntamento di lavoro imperdibile.
Stefano adora la sua moto personalizzata: la moto è stata assemblata dalla Tag Moto S.r.l a Bergamo, e talmente è incantato con la sua moto che Stefano ha addirittura pubblicato sul profilo social la ‘Tagfactory’, una foto che ritrae il frontale della sua moto personalizzata, che ha un 310 sul davanti. Ecco il commento di Stefano: “The new Bmw caferace 310 expressly Made for @stedemartino is arriving stay tuned!! #bmwcaferace #bmw #caferacers #bikers #bergamo #tagfactory #tagmoto #eziorighetti”.
Il giovane ha una passione sfegatata per la moto e ha ritirato il suo gioiello da poco. A rivelarlo sono i commenti che arrivano proprio sul network, che giudicano la moto un pezzo davvero unico. Stefano ha voluto personalizzare la sua moto seguendo una moda del momento, che vede le moto come un pezzo da costruire con cura poezzo per pezzo, proprio ‘su misura’ come un abito. E quindi anche Stefano ha realizzato ilo suo sogno, e ha fatto assemblare la moto con i pezzi scelti personalmente secondo i propri gusti e le proprie inclinazioni.
Un sistema perfetto per vestire la moto seguendo il proprio stile è quello di lasciarla nuda prima di essere personalizzata, come ha detto Dario Mastroianni, proprietario delle Officine Mermaid, che è un professionista del settore, a Icon. L’esperto ha detto infatti che ne esistono diversi di stili, come la scrambler, la moto di Steve McQue n ne “La Grande Fuga”; la bobber, che si rifà agli anni Cinquanta, spanciata e bassa, la café racer, una versione degli anni Sessanta, dotata di gomme stradali vintage e una sella monoposto, e ancora la chopper, quella di “Easy Rider”, o le brat-bike che piacciono tanto ai giovani d’oggi e non solo.