Sonia Bruganelli e le molestie sul lavoro: "A me non è capitato. Alle donne dico di stare attente a come si propongono"

Intervistata dal sito "Leggo", la conduttrice televisiva Sonia Bruganelli ha voluto parlare del delicato argomento dedicato alle molestie sul lavoro delle donne.

Sonia Bruganelli e le molestie sul lavoro: "A me non è capitato. Alle donne dico di stare attente a come si propongono"

Proprio in questi giorni il sito dell’Ansa ha pubblicato un dato piuttosto preoccupante riguardante le molestie sul lavoro: più di una donna su due (il 55%) si dichiara vittima di una manifestazione diretta di molestia e discriminazione sul posto di lavoro, tra cui il 22% ha dichiarato di aver avuto contatti fisici indesiderati e il 53% ha subito complimenti espliciti non graditi.

Tra i comportamenti, come denunciato da 4.300 donne coinvolte nello studio di “Fondazione Libellula“, il 58% di esse non reagisce in maniera adeguata di fronte a una molestia, di queste il 38% non vuole passare come una persona troppo aggressiva, mentre il restante 11% non sa come fare.

Le parole di Sonia Bruganelli sulle molestie sul lavoro

Intervistata dal sito “Leggo“, la moglie di Paolo Bonolis ha voluto parlare proprio di questo problema che colpisce anche il nostro paese. L’autrice rivela di non aver mai avuto problemi di questo tipo sul lavoro, ma nonostante questo ci tiene comunque a dare un piccolo consiglio alle donne con cui si rapporta praticamente in maniera quotidiana.

“Vittima di molestie e discriminazioni sul lavoro? Mai afferma con decisione Sonia per poi aggiungere: “A 24 anni ho iniziato a lavorare nell’ambiente televisivo in cui avevo incontrato il mio fidanzato e futuro marito. Lavoravo con persone con le quali lavorava anche lui e forse questo mi ha un po’ tutelata. In generale, non mi sono mai trovata in situazioni di disagio.

Rivela che la sua azienda è composta quasi esclusivamente di donne e, proprio per questo motivo, spiega quali consigli dà ai suoi dipendenti: “Dico sempre loro di stare attente a come si propongono. A volte, è meglio rinunciare a una cena per evitare che il proprio comportamento sia male interpretato. Se devo mandare una dipendente a un incontro, preferisco siano in due. È una tutela per tutti.

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