È passata quasi una settimana da quando Silvio Berlusconi è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per aver contratto il Coronavirus. Il professor Alberto Zangrillo, responsabile della terapia intensiva generale e Cardiovascolare del nosocomio milanese, nelle ultime conferenze stampe, si dichiara molto positivo sulle condizioni dell’ex premier, rivelando che il suo quadro clinico è in miglioramento.
Il bollettino di Alberto Zangrillo, datato 8 settembre, recitava in questa maniera: “Possiamo confermare l’osservazione di un quadro clinico in costante evoluzione favorevole. Tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati sono rassicuranti”. Nonostante questo, non si fanno ancora previsioni su quando possa uscire dalla struttura ospedaliera.
Intanto a causa del Covid-19 Silvio Berlusconi ha dovuto saltare alcuni incontri già programmati, come per esempio essere presente nella partita amichevole tra il Milan e il suo Monza finita 3-1 per la squadra allenata da Stefano Pioli. Intanto, parlando della sua famiglia, anche la figlia Marina è positiva al Coronavirus, e quindi sta lavorando tra le mura della sua casa.
Le prime parole di Silvio Berlusconi
Il leader di Forza Italia, nella giornata del 8 settembre, è intervenuto telefonicamente durante il comizio del suo partito politico a Fénis, un comune di circa 1.700 abitanti della Valle D’Aosta. L’imprenditore si dichiara molto preoccupato per la forza del virus, invitando quindi i cittadini italiani ad indossare la mascherina per evitare così la diffusione.
“Sto lottando per uscire da questa infernale malattia” dichiara Silvio Berlusconi che poi continua così il suo intervento: “Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela e di riuscire a tornare in pista. È un virus terrificante che non auguro a nessuno, state attenti a tutto, portate sempre la mascherina e siate riservati”.