Silvia Toffanin scoppia in lacrime a Verissimo. La confessione in diretta: "Mio padre è stato ucciso e…"

La nota conduttrice di Verissimo si è lasciata andare alla commozione quando ha sentito questa storia particolarmente struggente: ecco di chi si tratta.

Silvia Toffanin scoppia in lacrime a Verissimo. La confessione in diretta: "Mio padre è stato ucciso e…"

L’ultima puntata di Verissimo, noto talk show di canale 5 condotto da Silvia Toffanin, è stata davvero molto commovente. Lo studio è stato presto coinvolto in una commozione generale quando l’ospite della trasmissione ha raccontato la sua terribile storia. Ad essere finita al tappeto anche la padrona di casa, la quale non è riuscita a trattenere le lacrime.

Non è la prima volta che la trasmissione tocchi il cuore dei telespettatori con storie di vita particolarmente toccanti, ma quella di questo giovane ragazzo ha colpito davvero tutti. E’ stato un racconto ricco di tristezza e malinconia per avvenimenti del passato così drammatici, per fortuna ora solo un lontano ricordo: ecco di chi parliamo.

Il racconto choc

Cherif Karamoko è una giovane promessa di calcio del Padova, reduce però da una vita fatta di tante sofferenze e povertà. Ospite di Silvia Toffanin, il calciatore appena 21enne si è lasciato andare ad un racconto che ha toccato profondamente anche il cuore della conduttrice, visibilmente commossa dalle vicende del povero Cherif.

La giovane promessa del calcio italiano ha raccontato di essere fuggito dalla sua terra d’origine, la Guinea francese, martoriata dalla guerra e dalla fame, per approdare in italia sui barconi dopo viaggio molto lungo e fatto di mille peripezie. Il 21enne ha ammesso di aver viaggiato per un lungo tratto persino chiuso in un bagaglio, senza luce ed aria.

Cherif ha perso entrambi i genitori: il padre è stato ucciso per mano dei ribelli, mentre dopo qualche anno la madre è morta a causa dell’ebola. Da lì il suo desiderio di abbandonare la sua terra e fuggire verso un futuro migliore in Italia, dove insegue il sogno di diventare un campione. Travolta dalla commozione, la Toffanin non ha potuto far altro che augurargli il meglio: “Ti auguro di poter sempre e soltanto sorridere. Diventerai un super calciatore“.

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