La figlia di Angelina Jolie e Brad Pitt è diventata maggiorenne, ed il suo primo atto della maggiore età è stato richiedere ufficialmente di cambiare il suo nome. Si tratta di Shiloh, nata nel 2006 dalla relazione dei due attori nata sul set di “Mr e Mrs Smith”, che ha presentato richiesta in tribunale per ottenere un nuovo nome legale, facendola diventare semplicemente “Shiloh Jolie“.
I documenti sono stati depositati lunedì 27 maggio, nello stesso giorno del 18esimo compleanno di Shiloh. Oltre a lei, Angelina e Brad hanno sei figli insieme: il 22enne Maddox fu adottato da Angelina quando era single ed in seguito adottato anche da Brad, mentre i due stavano già insieme quando adottarono la 19enne Zahara ed il 20enne Pax. Dopo la nascita di Shiloh, la Jolie partorì anche i gemelli Knox e Vivienne, entrambi 15enni.
Shiloh non è l’unica ad aver rinnegato il cognome del padre. Nella locandina del nuovo musical “The Outsiders”, prodotto da Angelina e dalla figlia Vivienne, l’adolescente è elencata come “Vivienne Jolie” invece di “Vivienne Jolie-Pitt”, anche se non è chiaro se anche lei abbia cambiato legalmente nome.
Inoltre lo scorso novembre, mentre si univa alla confraternita universitaria Alpha Kappa Alpha presso lo Spelman College, anche la figlia maggiore dell’ex coppia, Zahara, si è presentata come “Zahara Marley Jolie“. Tutti e tre i apparenti cambi di nome arrivano dopo anni di tensioni nel rapporto tra Brad ed i suoi figli, da quando la Jolie ha chiesto per la prima volta il divorzio e la custodia fisica esclusiva dei loro figli nel 2016.
Il divorzio arrivò dopo un volo durante il quale Brad mise le mani addosso ad uno dei figli, all’epoca tutti minorenni, mentre il bambino cercava di difendere la madre. All’epoca il portavoce di Pitt confermò che l’attore aveva malmenato il figlio, specificando che non lo aveva colpito in faccia.