L’attrice, ai microfoni del sito “Libero Quotidiano“, ha voluto parlare di alcuni argomenti, iniziando però con Tinto Brass. I due hanno collaborato nel 1985 nel film erotico “Miranda”, che le fa conquistare la notorietà e il successo. Recita anche nel film “Monella”, e seppure ottiene un buon successo, non eguaglia quello registrato dal loro primo lavoro.
Su Tinto Brass comunque Serena Grandi si esprime nel migliore dei modi elogiando il suo carattere e la sua bravura: “È un gentiluomo, un uomo straordinariamente galante; colto e profondo a tal punto che è riuscito a fare del “cinema erotico” una cifra stilistica estetica straordinaria. Lavorare e conoscere il ‘maestro’ è stato decisivo per la mia carriera. Sapevo che avendomi scelto ed io accettato quel ruolo non mi sarei più tolta di dosso l’ idea della ‘icona sexy'”.
Successivamente parla anche di Claudia Koll, attrice che ha iniziato a lavorare proprio nelle pellicole erotiche girate da Tinto Brass. Tuttavia nel 2000, alcune situazioni personali, l’hanno portata ad avvicinarsi alla fede cattolica. Serena Grandi rivela di non giudicare la scelta fatta dalla sua collega, ma non apprezza il fatto che stia rinnegando il passato.
Parla anche della politica e dichiara di aver votato Matteo Salvini perché ha fiducia in lui e spera che non venga delusa, poiché crede che stia facendo di tutto per dare una certa dignità al nostro paese dopo un periodo buio. Incalzata poi dal giornalista Giovanni Terzi, non nega di essere interessata ad entrare nel mondo della politica.
Durante la sua esperienza al Grande Fratello Vip, Serena Grandi ha avuto un duro scontro con Corinne Clery, poiché entrambe in passate si sono divise lo stesso uomo. Ad oggi però le due sembrano aver stretto un forte legame di amicizia: “Sì, siamo come sorelle io e Corinne. La vita è magica e ti sorprende sempre“.