Serena Grandi, celebre attrice ed ex concorrente della seconda edizione del reality show di Canale 5 “Grande Fratello Vip”, rischia la bancarotta fraudolenta a causa del fallimento del suo ristorante “La locanda di Miranda”, oltre al pignoramento della sua casa. L’attrice racconta il suo dramma in una recente intervista alla testata giornalistica “ilgiornale.it”, e spiega le sue ragioni.
La passione per la cucina di Serena Grandi era cosa già nota da tempo, tanto che nel 2004 partecipò al reality show di Rai 1 “Il Ristorante” condotto da Antonella Clerici e che vedeva tra i partecipanti anche l’opininista Tina Cipollari e la ballerina e showgirl Pamela Prati. Una passione, quella per la cucina, che ha indotto la celebre attrice ad aprire subito dopo il suo primo ristorante a Rimini “La Locanda di Miranda”.
Dal Grande Fratello Vip al rischio bancarotta fraudolenta
Su quella attività Serena aveva riposto tutti i suoi sogni, oltre che i suoi averi – derivanti dal maxi risarcimento che l’attrice aveva ricevuto per l’ingiusta detenzione a seguito di una accusa, poi caduta, di spaccio – ma qualcosa non è andato nel verso giusto e nel 2015 il ristorante ha chiuso i battenti.
Qualche giorno fa è arrivata a Serena Grandi la notizia del rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta, a causa – secondo l’accusa – della sottrazione di alcune padelle del ristorante per un valore di 1.400 euro. La celebre attrice italiana non ci sta e spiega che “c’è stato un grosso equivoco“.
Per Serena la pesante accusa che le è stata mossa contro nasce dal fatto che sono stati confusi i suoi beni personali con quelli del ristorante, una situazione che andrà presto a chiarire nelle sedi opportune, ma che oggi però a messo a rischio anche la sua unica dimora, che è stata sottoposta a pignoramento.
Nel corso dell’intervista Serena spiega anche di essere stata accompagnata in questo progetto ristorativo dalle persone sbagliate, che le sono state addosso come avvoltoi pur di spremerle tutto il denaro in suo possesso. Insomma per Serena non c’erano neanche i presupposti per dichiarare fallimento, ma le cose sono andate diversamente e ora lei è pronta a dimostrare la sua totale innocenza e buona fede.