Selvaggia Lucarelli contro Claudio Bisio e la sua dichiarazione d’amore alla moglie

La popolare giornalista e opinionista ha commentato le parole che il comico ha dedicato alla compagna Sandra Bonzi, con cui è sposato da ben trent'anni

Selvaggia Lucarelli contro Claudio Bisio e la sua dichiarazione d’amore alla moglie

Intervistati dal Corriere della Sera, Claudio Bisio e Sandra Bonzi hanno parlato sia delle rispettive professioni (lei ha appena pubblicato un romanzo giallo dal titolo “Nove giorni e mezzo”), che della lunga storia d’amore che li lega ormai da decenni. Hanno rivelato per la prima volta come si sono conosciuti, cosa hanno apprezzato subito l’uno e dell’altro e cosa li lega ancora oggi, ben trent’anni dopo, ovvero una profonda stima e un rapporto quasi simbiotico, dove uno completa le frasi e i pensieri dell’altro.

Un’intervista da coppia innamorata e unita, insomma, che tuttavia a tratti non è piaciuta a Selvaggia Lucarelli. In particolar modo, la famosa giornalista ha criticato fortemente alcune delle parole usate da Claudio Bisio per dichiarare tutto il proprio amore a Sandra Bonzi. 

Selvaggia Lucarelli critica le parole di Claudio Bisio: “Nessuno muore perché perde l’amore”

Si tratta nello specifico di una frase molto forte e controversa. “Non succederà mai che Sandra mi lascerà, ne sono certo, ma se per assurdo dovesse farlo io qui dico una cosa che vorrei che tutti i lettori e le lettrici del Corriere sapessero: non sopravvivrei” ha dichiarato Claudio Bisio al Corriere della Sera. “Mi sentirei completamente perduto. Lei possiede certi comandi che mi tengono vivo”. La Lucarelli ha storto il naso.

Pur riconoscendo che certamente il comico era animato dai migliori intenti, per la giornalista ha usato una frase molto pericolosa, che rimanda a un’idea di amore tossico, quello in cui “non si vive” senza l’altro e dunque la sua assenza arriva a giustificare i gesti più estremi, fino al suicidio o all’omicidio. Ovviamente, anche secondo Selvaggia Lucarelli, l’intento di Bisio non era certo quello di avvalorare una simile specie di amore ossessivo ed egoistico, ma il risultato è stato comunque infelice.

Alla fine di un amore, ha sottolineato la giudice di Ballando con le Stelle, si sopravvive, ed è giusto che sia così, visto che a tenerci in vita è l’amore per la vita, per se stessi e le proprie attitudini. “L’idea che senza l’altro si sia morti, che l’altro governi la nostra vita e che se ne sia dipendenti non è romantica” ha detto la Lucarelli. E ancora: “È alla base di quei pericolosi retaggi culturali per cui, nella migliore delle ipotesi, si rimane impantanati in relazioni velenose e svilenti perché senza l’altro non sono nessuno e nella peggiore ti uccido perché non puoi esistere senza di me, io devo essere il tuo tutto” ha concluso, ribadendo che i personaggi famosi devono stare molto attenti al linguaggio che usano.

Più dei non famosi, perché le loro parole echeggiano sui media e sui social, facendo potenzialmente molti danni. 

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