Selvaggia Lucarelli attacca Belen: “Lascia un po’ in pace Emma”

Selvaggia Lucarelli attacca Belen Rodriguez con un lungo post su Facebook nel quale suggerisce alla modella di lasciare in pace Emma visti anche i trascorsi con Stefano De Martino

Selvaggia Lucarelli attacca Belen: “Lascia un po’ in pace Emma”

Ancora una volta Selvaggia Lucarelli ci mette lo zampino ed interviene nella guerra fredda tra Belen Rodriguez ed Emma Marrone.

Proprio in queste ore in cui sta girando la voce che Emma avrebbe lasciato Fabio Borriello dopo aver visto le foto che lo beccavano sotto casa di Belen dove avrebbe partecipato ad una festa di cui però non aveva informato la fidanzata, ecco che Selvaggia Lucarelli decide di intervenire sparando a zero sulla modella argentina.

Nonostante Belen abbia smentito ogni interesse nei confronti di Fabio Borriello ed Emma non abbia ancora confermato la rottura con il fidanzato, Selvaggia Lucarelli, con il suo tono sempre pungente e molto diretto, si scaglia contro Belen alla quale suggerisce di lasciare in pace Emma, visti anche i trascorsi con Stefano De Martino.

Ecco cosa ha scritto su Facebook Selvaggia Lucarelli: “Comunque diciamolo. Quella povera Crista di Emma stava con De Martino, arriva Belen, se lo sposa e ci fa un figlio. Ok, è De Martino che ha scelto, direte voi. E ci sta. Ora però la povera Crista si trova finalmente uno straccio di fidanzato, Fabio Borriello, e mentre De Martino è in trasferta a Napoli è Emma è a Roma, Belen lo invita a una festa a casa sua di notte. Ora dico, ce ne saranno di amici da invitare a una festa, tu proprio il fidanzato di Emma ti devi mettere in casa? Non che sia un reato, ma insomma, le sie costata un bel po’ di sofferenza, ora lasciala un po’ in pace Dio santo. Mica per altro, poi se uno dice che sei un po’ stronza te la cerchi. “p.s. Borriello junior inqualificabile”.

Un messaggio forte quello di Selvaggia Lucarelli che non le manda a dire neanche a Borriello, che di certo non giustifica per il suo atteggiamento. Non resta, quindi, che attendere altre conferme o smentite da parte dei diretti interessati.

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