Selvaggia Lucarelli asfalta la Ferragni: "Denuncia l’illegalità e poi ruba in hotel…"

Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni per aver "predicato bene e razzolato male" circa la spinosa questione di furti e nel milanese.

Selvaggia Lucarelli asfalta la Ferragni: "Denuncia l’illegalità e poi ruba in hotel…"

Chiara Ferragni giorni fa ha fatto un appello al sindaco di Milano Beppe Sala per il degrado in cui versa il capoluogo lombardo, a seguito di furti per strada e negozi svaligiati. Fin qui tutto bene e non sarebbe nemmeno la prima volta che la moglie di Fedez scende in campo per far sentire la propria voce in campo sociale.

Quello però che non ha messo in conto la potente influencer è quella sorta di “predicare bene e razzolare male” che tanto ha disturbato Selvaggia Lucarelli, sempre con le antenne dritte a captare qualsiasi incongruenza sulle saccenti dichiarazioni del profeta di turno.

Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni

Così, l’attenta blogger non ha perso tempo e ha messo in evidenza quanto le parole della Ferragni cozzino poi con i suoi comportamenti, ma per capire meglio il tutto dobbiamo tornare ad alcune dichiarazioni dell’influencer che, come se fosse una cosa del tutto normale, ha candidamente ammesso di aver sottratto della biancheria nell’hotel dove soggiornava, per poi rivolgersi ai suoi followers e farla passare come una cosa consueta e normale: “Ditemi che voi non lo fate“.

La giudice di “Ballando con le stelle” è andata su tutte le furie e ha risposto per le rime: “Quello che per l’ospite può sembrare un divertimento, un gesto innocente, un stupidaggine, in realtà, per legge è un reato”. Sottrarre l’oggetto di qualcun altro è un reato punito con sei/tre anni di reclusione e una multa da 154 a 516 euro” ha tuonato la Lucarelli.

Oltre a questo gesto sicuramente non lodevole, quello che ha mandato fuori dai gangheri la Lucarelli è stato quell’appello di cui si parlava poco fa e che alla luce dei fatti, per la bogger sa di ipocrisia: “Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci. Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto” si era appellata la Ferragni al sindaco di Milano.

Continua a leggere su Fidelity News