Selvaggia Lucarelli: a processo per foto rubate insieme a Soncini e Neri

Selvaggia Lucarelli è indagata per il furto di alcune foto alla festa di compleanno di Elisabetta Canalis tenutasi nella villa di Clooney ai tempi della loro relazione, Avrebbe tentato, insieme ad altre due blog star, di rivendere le foto. La Lucarelli, però, smentisce tutto e si dice estranea

Selvaggia Lucarelli: a processo per foto rubate insieme a Soncini e Neri

Selvaggia Lucarelli a processo oggi a Milano per delle foto rubate. Sotto accusa insieme a lei anche altre due blog star, Gianluca Neri e Guia Soncini.

Selvaggia Lucarelli è accusata, insieme a Soncini e Neri, di aver violato la memoria dei cellulari di alcuni vip per prendere 191 foto che sarebbero state scattate durante la festa di Elisabetta Canalis per i suoi 31 anni nella villa di George Clooney, l’attore con cui la showgirl sarda ai tempi aveva una relazione.

Selvaggia Lucarelli avrebbe cercato insieme agli altri due imputati di vendere le foto ad un settimanale di gossip per la cifra totale di 120 mila euro, ma Elisabetta Canalis si sarebbe accorta della cosa ed avrebbe sporto regolare denuncia alla polizia.

Inoltre, gli inquirenti sono anche convinti che Selvaggia Lucarelli, Soncini e Neri abbiano anche letto delle mail di altri vip, come Scarlett Johansson, Sandra Bullock, Mara Venier e Federico Fontana, riuscendo in questo modo ad avere anche password con dati sensibili dei diretti interessati. Avrebbero inoltre usato queste informazioni per rivelare alcune news di gossip tra il 2010 ed il 2022.

I diretti interessati hanno dato la loro versione della faccenda e Selvaggia Lucarelli, come suo solito, ha utilizzato la sua pagina Facebook caricando un lungo post per spiegare come sono realmente andate le cose.

“Mi sono vista recapitare le foto, non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista, editore, né per quelle foto né per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi. Negli atti non c’è un passaggio in cui risulti che io abbia mai venduto o contrattato una notizia o una foto. Dalle carte risulta in verità che la persona che le ha tentate di vendere abbia un nome e un cognome. Lo ha ammesso sia la persona stessa che il giornale che ha trattato con lui, non capisco come mai questa persona sia stata poi estromessa dall’indagine” ha dichiarato Selvaggia Lucarelli, che ha anche aggiunto di non aver mai “violato un account di posta elettronica” in vita sua.

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