Selma Blair posa per Vogue con il bastone, la sua vita con la sclerosi multipla

Selma Blair ha posato per la cover di "Vogue" con il suo bastone. Cinque anni fa l'attrice de "La rivincita delle bionde" rivelò di avere la sclerosi multipla, e da allora lotta per la rappresentazione delle disabilità. "Voglio aiutare a rimuovere lo stigma".

Selma Blair posa per Vogue con il bastone, la sua vita con la sclerosi multipla

Sono passati ormai diversi anni da quando a Selma Blair è stata diagnosticata la sclerosi multipla, e da allora l’attrice non si è fatta abbattere dalla malattia, diventando una importante figura di rappresentazione nel campo delle disabilità. La star di “La rivincita delle bionde” ha adesso fatto un nuovo passo, comparendo insieme al suo bastone sulla cover della rivista Vogue in versione britannica nel numero di maggio 2023.

L’attrice e autrice cinquantenne si è aperta nell’intervista sulla scelta di mostrare davanti agli occhi del pubblico il suo bastone, che supporta la sua mobilità a seguito della sua diagnosi di sclerosi multipla. “Ho un attaccamento emotivo e fisico al bastone“, ha detto alla rivista, che ha nel suo ultimo numero ha intervistato, oltre alla Blair, altri 19 creativi, in campi come quello della moda, lo sport, le arti e l’attivismo nella comunità dei disabili.

La star di “Cruel Intentions” ha detto che solo non appena è in grado di tenere il suo bastone, la sua voce e il suo corpo si calmano. “È un’estensione di me“, ha aggiunto. Non è la prima volta che la star sceglie di mostrarsi in pubblico utilizzando l’ausilio per potersi muovere. Mesi dopo aver rivelato al mondo la sua malattia nel 2018, la Blair ha fatto la sua prima apparizione sul tappeto rosso con in mano un bastone di cuoio personalizzato al famoso Vanity Fair Oscar Party.

Così tanti giovani hanno iniziato ad accettare più pubblicamente i loro bastoni”, ha spiegato l’attrice. “Penso che la rappresentazione sia importante. Se posso aiutare a rimuovere lo stigma o l’eccessiva curiosità in mezzo alla folla per qualcun altro, allora è fantastico“, ha spiegato a British Vogue.

Da quando ha condiviso la sua diagnosi quasi cinque anni fa, Blair ha realizzato molti progetti, come l’uscita del suo documentario “Introducing, Selma Blair” e il suo libro di memorie “Mean Baby“, ed ha partecipato alla versione USA di “Ballando con le stelle“, anche se ha dovuto lasciare anticipatamente la stagione a causa di preoccupazioni sulla sua salute.

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