Dopo la moda dei selfie che sta impazzando su tutti i maggiori social network e che consiste in autoscatti in compagnia di animali, in luoghi famosi o con personaggi dello spettacolo, i social network in queste ore sono stati letteralmente invasi da una nuova mania: i Sellotape Selfie.
Arriva infatti, dal Regno Unito, una nuova moda che, in poche ore, sta diventando virale. Si tratta del Sellotape, ovvero dell’avvolgersi il viso con del nastro adesivo dando vita a scatti grotteschi e buffi che stanno, però, facendo il giro del mondo.
La mania prende spunto da una scena di un film con Jim Carrey del 2008 “Yes Man”. In questi giorni, gli utenti inglesi dei social network stanno postando migliaia e migliaia di selfie di questo tipo nominando un amico che dovrà fare altrettanto creando una vera e propria catena.
Tutto inizia da una studentessa di 21 anni che, pensando proprio alla scena del film di Carrey, ha deciso di movimentare la sua giornata. “Ho avuto una brutta giornata e ricordai la scena del film. Ho pensato che la gente si annoia di tutto, anche dei selfie tradizionali, così ho abbinato il nastro adesivo all’idea dell’autoscatto. Il concetto è applicabile a chiunque, tutti possono partecipare, non c’è alcun rischio” Dopo poche ore il profilo della pagine facebook della ragazza era inondato di Sellotape.
I media inglesi hanno ribattezzato le facce che compaiono nei Sellotape come “orchi” per l’aspetto grottesco che hanno. Se sarà o no una moda che dilagherà o se rimarrà un fenomeno isolato è ancora da vedere dal momento che il primo episodio di sellotape risale ad un paio di giorni fa. Bisognerà aspettare anche per sapere se la mania dilagherà anche in Italia come è successo per i selfie.
Certo è che sarebbe molto divertente vedere non soltanto amici e parenti cimentarsi nei Sellotape, ma anche i vari personaggi famosi del mondo dello spettacolo, del cinema o dello sport. Di certo, non dovremo aspettare molto per saperlo perché a giudicare alla velocità con cui il fenomeno si è diffuso nel Regno Unito potremo a giorni vedere diversi “orchi” nei profili personali dei nostri amici.