Sabrina Paravicini sugli effetti della chemioterapia: "Meno capelli, ma occhi più sorridenti"

Sei mesi fa le è stato diagnosticato il tumore al seno, oggi Sabrina Paravicini continua a combattere questo male sottoponendosi a continui cicli di chemioterapia. Ciononostante non si da per vinta, anzi, quanto sta vivendo l'ha resa una persona più forte.

Sabrina Paravicini sugli effetti della chemioterapia: "Meno capelli, ma occhi più sorridenti"

49 anni, Sabrina Paravicini rimane indissolubilmente legata alla sua interpretazione di Jessica Bozzi, infermiera nonché confidente di Lele Martini nella celebre serie televisiva Rai Un medico in famiglia. L’attrice originaria di Morbegno si è poi fatta conoscere anche come sceneggiatrice e scrittrice, ma negli ultimi anni è scomparsa dai radar televisivi per stare vicino al figlio Nino.

Dedicarsi completamente al suo unico figlio è stata una scelta per lo più obbligata. A soli due anni gli è stata infatti diagnosticata la sindrome di Asperger, una patologia che determina lo sviluppo di grandi capacità in alcune materie come la matematica o la musica, ma che dall’altro lato comporta l’insorgere di serie incapacità relazionali con il prossimo. Nel frattempo l’attrice ha dovuto affrontare il dramma del divorzio, e come se non bastasse, sei mesi fa le è stato diagnosticato un tumore al seno.

Dopo aver iniziato fin da subito le cure, l’attrice ha voluto raccontare sui social il suo percorso che in questi ultimi mesi l’ha profondamente cambiata. Pur dovendo riconoscere che la chemioterapia è una soluzione orribile, rimane di fatto l’unica cura certa con la quale sperare di poter guarire.

Ma la malattia le ha anche offerto lo spunto per potersi fermare e fare un’analisi della sua vita. Da qui si spiega perché abbia pubblicato una foto in cui ha voluto confrontare come le è cambiata la vita durante l’ultimo anno. Ne è scaturito un paragone tra quella che era la Sabrina Paravicini dell’estate 2018 e quella che oggi sta combattendo contro il cancro al senso. “Estate 2018 contro Estate 2019. Meno capelli ma occhi più sorridenti” ha voluto precisare a margine dello scatto. 

Ma la differenza non è solo a livello visivo. Dal suo punto di vista, la chemioterapia è stato anche un modo che le ha permesso di sbarazzarsi della malinconia degli anni passati, quando credeva di aver superato il lutto per la scomparsa del padre e della sorella. Proprio per questo motivo, la malattia le ha dato modo per poter riflettere, ponendola di fronte ad un tema che in fin dei conti non aveva mai affrontato fino in fondo. “È come se negli ultimi sei mesi avessi vissuto più intensamente che negli ultimi vent’anni. Sicuramente è un pezzo di vita che mi ha insegnato più di quanto potessi mai immaginare. Che non dimenticherò mai più. Adesso sento di più, respiro di più, amo di più e adesso voglio di più. Fino a qui tutto bene” ha concluso l’attrice che oggi si sente più forte, oltre che speranzosa che la sua esperienza possa essere utile a tante altre persone che soffrono e vivono esperienze analoghe alla sua. 

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