Meghan Markle ed il Principe Harry sarebbero stati vittime di uno scherzo telefonico, per ben due volte. Vladimir Kuznetsov e Alexey Stolyarov, due noti buontemponi russi noti come Vovan e Lexus, si sarebbero fatti passare per Greta Thunberg e suo padre, convincendo i Duchi a parlare della loro situazione con la famiglia reale. Harry avrebbe ammesso di non avere contatti con i parenti.
I due russi, conosciuti per i loro scherzi piuttosto arditi a Elton John e sembra anche a Erdogan, Presidente della Turchia, avrebbero telefonato ai Sussex due volte: il 31 dicembre ed il 22 gennaio, quando i coniugi si trovavano già in Canada. Fingendosi la giovane attivista Greta Thunberg e il padre Svante, i due russi, avrebbero convinto Harry a parlare della famiglia e di alcuni politici importanti; gli stessi, successivamente, avrebbero caricato un video online, costituito da un cartone animato con la voce del Duca che ha iniziato: “Puoi chiamarmi come vuoi, Harry va bene“.
Harry avrebbe raccontato parte della vita di corte e della scelta, sua e di Meghan, di trasferirsi definitivamente in Canada: “Ti posso assicurare che sposare un Principe o una Principessa non è come si racconta!”, continuando: “La decisione giusta non è sempre la più facile. E questa di sicuro non è stata quella facile, ma era la decisione giusta per la nostra famiglia, la decisione giusta per poter proteggere mio figlio“, convinto di essere appoggiato da molte persone nel mondo.
In merito al coinvolgimento di suo zio Andrea, nello scandalo del pedofilo miliardario Jeffrey Epstein, il Principe dai capelli rossi non ha voluto esprimere la sua opinione: “Ho davvero poco da dire in materia. Ma che l’abbia fatto o no, è qualcosa di completamente separato da me e da mia moglie. Per questo siamo completamente separati dalla maggioranza della mia famiglia“. La frase ha fatto sobbalzare i media inglesi, estasiati di avere un’altra freccia da usare nella battaglia contro Meghan Markle.
Harry si sarebbe anche lasciato andare su considerazioni in merito a Donald Trump ed al Primo Ministro inglese, Boris Johnson; proprio a causa di queste domande, i giornali che si occupano di politica di tutto il mondo, si sarebbero mostrati particolarmente interessati parlando addirittura di spy story. Non sarebbe la prima volta, infatti, che Vovan e Lexus vengono accusati di lavorare per i servizi segreti russi: i loro scherzi mirerebbero a screditare i personaggi famosi occidentali, condizionando l’opinione pubblica tanto da farle perdere fiducia nelle proprie istituzioni e, infine, indebolirle.
Il Principe, infine, racconta di essere una persona “più normale di quanto alla mia famiglia piaccia credere” e, in merito ai titoli nobiliari che sembra gli siano stati tolti, afferma: “No, non è vero. Non devi credere a quello che leggi. Nessuno ci ha tolto nulla. A causa di un cavillo tecnico all’interno della famiglia, se guadagniamo dei soldi in modo separato dalla struttura familiare, ovviamente ci viene chiesto di non usare i nostri titoli per guadagnare soldi“.