L’abbiamo imparata a conoscere nella casa più spiata dagli italiani, quella del GF Vip, in cui ha intrapreso una storia d’amore con Andrea Zenga, figlio del famosissimo portiere Walter Zenga.
Un amore nato sotto i riflettori, il loro che, quando le telecamere si sono spente, è continuato a gonfie vele e i due piccioncini, seguitissimi sui social, vantano un largo seguito di followers, tenendoli aggiornati con scatti, viaggi, storie che riproducono la loro quotidianità sentimentale e lavorativa.
Le dichiarazioni sconvolgenti
Ma Rosalinda Cannavò,conosciuta con lo pseudonimo Adua Del Vesco, che abbiamo visto recitare nella terza stagione de L’onore e il rispetto, oltre che in pellicole cinematografiche di successo, accanto a grandi nomi come i registi Carlo Vanzina e Paolo Sorrentino, è proprio all’interno della Casa che ha fatto la sua vera trasformazione. Quella che credevano essere stata la fidanzata di Gabriel Garko, una delle ragazze più invidiate d’Italia, si è messa a nudo, rivelando ai concorrenti, suoi compagni di gioco, chi fosse realmente, sin da una scelta eclatante: la rinuncia dello pseudonimo per utilizzare il nome reale. Oggi appare bellissima, solare, piena vita ma, come molti di noi comuni mortali, anche la sua vita non è stata sempre piena di buone notizie ed eventi positivi.
L’attrice 29enne ha, purtroppo, dovuto fare i conti con una malattia subdola, insidiosa, che colpisce molte giovani ragazze, lacerandole psicologicamente e fisicamente. Parlo dell‘anoressia, un disturbo del comportamento alimentare, spesso influenzato dalle immagini propinate su internet, di corpi scultorei, senza un filo di pancetta. Ecco che basta davvero poco affinchè il desiderio di magrezza per assomigliare alla vip X, si trasforma in ossessione. Rosalinda tutto questo lo conosce bene, lo ha provato sulla sua pelle, purtroppo, arrivando a pesare quanto una bambina, poco più di 35 chili. Ora che quel periodo buio è passato, la bella attrice ha postato sul suo profilo Instagram una foto di quel tragico periodo in cui era ridotta ad uno scheletro, ad una larva, accompagnandola dalla didascalia: “Sconfiggerti è stata la cosa più giusta che potessi fare”
Gli scatti, in cui il confronto tra come è oggi e come era prima, è davvero sorprendente, mostrano una giovane donna rinata, bellissima e raggiante, che vuole sensibilizzare coloro che si trovano nella situazione che l’ha colpita in passato a chiedere aiuto per non sprofondare, nonostante i segni sul cuore e sulla pelle restino. Con tenacia, grinta, ottimismo, ce l’ha fatta. Rosalinda non si è arresa ed è riuscita a sconfiggere l’anoressia, circondata dall’affetto e supportata dalle persone che le vogliono bene. “Non permettete più a questo mostro di distruggervi la vita”, ha concluso, con la speranza che il suo messaggio giunga a tutte coloro che non hanno ancora trovato la forza di essere aiutate.