Romina Power sfoga il suo dolore sui social: "Dov’è Ylenia?"

Sui social network la famosa cantante ha pubblicato una fotografia della figlia chiedendo a gran voce giustizia a ben 24 anni dalla sua tragica scomparsa

Romina Power sfoga il suo dolore sui social: "Dov’è Ylenia?"

Dov’è Ylenia? E dove sono le centinaia di ragazze che scompaiono a New Orleans? Perché niente è stato fatto per fermare questo?”. Con queste parole molto forti e toccanti Romina Power ha manifestato il proprio stato d’animo su Twitter a 24 anni dalla scomparsa della figlia Ylenia Carrisi. Una madre che non si è ancora arresa e rassegnata, nonostante la dichiarazione di morte presunta del tribunale di Brindisi nel 2014. Adesso chiede ancora maggiore chiarezza sulla fine che ha fatto la sua adorata bambina.

Non è la prima volta che la famosa cantante lancia un appello a favore di sua figlia Ylenia. In molte altre occasioni si era infatti spesa a favore della sua povera figlia, ottenendo gradi attestati di stima e solidarietà da parte dell’opinione pubblica, benché non si siano più avute notizie di Ylenia.

Romina Power ed il suo grido di dolore su Twitter

Mentre Al Bano sembra aver archiviato la questione  della dolorosa perdita della figlia già diversi anni fa, Romina non ha mai accettato la presunta dichiarazione di morte di Ylenia. Tanto che tutti gli anni non ha mai smesso di farle gli auguri per il compleanno e di sperare che sia ancora viva. Queste speranze, tuttavia, non hanno mai avuto alcun riscontro nella realtà.

L’ultima telefonata di Ylenia ai suoi amati genitori risale al primo gennaio del 1994, una chiamata partita dal telefono del LeDale Hotel di New Orleans. Da quel momento in poi, solo il silenzio più assordante.

Una vicenda davvero spiacevole e tragica che ha colpito direttamente una delle coppie più amate dal pubblico del nostro paese. Nonostante tutti gli sforzi profusi dalle forze di polizia nel corso degli anni, e di tuttu il supporto di buona parte della comunità italiana, non si sono mai più avute notizie di Ylenia da quel capodanno del 1994.

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