Rodrigo Alves racconta la sua disavventura: "Mi hanno strappato il passaporto, non mi riconoscevano dalla foto"

Rodrigo Alves, il Ken umano, durante uno dei suoi viaggi non è stato riconosciuto dagli agenti come il vero proprietario del suo passaporto. Vediamo cosa è successo.

Rodrigo Alves racconta la sua disavventura: "Mi hanno strappato il passaporto, non mi riconoscevano dalla foto"

Brutta disavventura per Rodrigo Alves, il Ken umano che ha visto il suo passaporto fatto a pezzi da alcuni agenti: a causa infatti dei suoi numerosi interventi di chirurgia estetica, gli agenti stessi, non sarebbero stati in grado di riconoscerlo con la sua foto nel documento. Rodrigo, 28enne Brasiliano, da 15 anni vive a Londra e viaggia moltissimo sia per lavoro che per svago.

Il suo passaporto, per l’appunto, recava una sua foto prima dei cinquanta interventi chirurgici subiti e proprio per questo motivo, qualche settimana fa, Ken non è stato riconosciuto come il leggittimo proprietario del documento. Sebbene lo stesso passaporto avesse ancora sei mesi di validità, è stato letteralmente fatto a pezzi con il suggerimento di rifarne uno nuovo al più presto.

Un problema ulteriore per Rodrigo che è stato anche escluso dai voli per gli Emirati Arabi e l’India ma che non ha minimamente lasciato perdere la cosa e anzi, ha subito voluto raccontare la sua disavventura al Daily Mail: “Mi sono sentito molto in imbarazzo perché tutti mi guardavano come se fossi accusato di qualcosa di grave. Ho spiegato che viaggiavo molto per lavoro”.

Alle tante domane sul perchè ha voluto subire tanti interventi chirurgici, Alves ha risposto che non ha mai sognato di assomigliare ad una bambola ma che è molto felice di distinguersi per essere diverso e di sentirsi a proprio agio con il suo aspetto. Per il momento Rodrigo sta scrivendo una autobiografia, ma asserisce di non incoraggiare per nulla i giovani a non ricorrere ad interventi chirurgici.

Secondo il Ken umano infatti, ogni intervento è un rischio per la salute e bisogna sottoporvisi solamente per problemi seri. Logicamente queste raccomandazioni lasciano il tempo che trovano soprattutto perchè dette da un personaggio che ha speso milioni di euro per diventare ciò che è oggi.

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