Rocco Siffredi apre l’Università del Porno: "Italia piena di talenti"

L'annuncio arriva dal profilo Facebook del famosissimo attore porno italiano, che crea la primissima Università del Porno in Italia: attori, registi e perfino sceneggiatori potranno cominciare la loro carriera col 'top' del settore!

Rocco Siffredi apre l’Università del Porno: "Italia piena di talenti"

“L’Italia è un paese di grandi talenti, ma i talenti vanno aiutati, vanno formati. Ed è per questo che ho deciso di assumermi questa responsabilità, creando la Siffredi Hard Academy, l’Università del Porno. Sto cercando i talenti del futuro: attori, registi, sceneggiatori… Pensi di essere all’altezza? E allora mettiti in gioco! Scrivimi”. Questo il testo del videomessaggio di Rocco Siffredi per presentare quella che è a metà tra un nuovo spunto e una provocazione.

L’Eur di Roma come sfondo del video, col suo “Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori” dà un tocco di austerità a quello che, fino ad ora almeno, resta un messaggio promozionale, visto che, tra le altre cose, ancora non è chiaro se i corsi saranno a pagamento o meno.

Già nel suo primo anno di iscrizione ai corsi, alla faccia di chi pensa ad un intento ironico dell’iniziativa, è stato subito un gran successo. Rocco Siffredi è un eroe transgenerazionale, un’icona dell’Italians do it better di cui tanto ci vantiamo nel mondo, e un’iniziativa del genere non può non scatenare la curiosità dei milioni di appassionati del più famoso attore hard italiano (e non solo!).

Saranno 30 i corsisti, 15 uomini e 15 donne: non solo per questioni di parità di sesso, ma anche per ovvie ragioni pratiche. Non ci sono informazioni, invece, sulla natura dei corsi proposti, anche se, in fondo, ce lo possiamo tutti immaginare. Durante l’estate, quando il video è stato lanciato sul sito www.roccosworld.com, erano stati in migliaia a presentarsi alle selezioni, ma solo i migliori 30 hanno potuto realizzare il loro sogno; anche qui, non siamo riusciti a reperire notizie sui requisiti che sono stati presi in considerazione, ma anche qui potremmo farcene un’idea.

Insomma, quella che è sembrata una semplice provocazione da parte dell’icona dell’hard italiano, può davvero diventare un trampolino di lancio per i futuri addetti ai lavori del porno? Staremo a vedere!

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