In una lunga intervista rilasciata a “La Stampa“, il cantautore Roberto Vecchioni ha voluto parlare anche del delicato argomento della politica. Con le elezioni del 25 settembre, in cui gli italiani sceglieranno il nuovo Governo dopo le dimissioni di Mario Draghi, si stanno infiammando le ultime discussioni prima del grande giorno.
Roberto Vecchioni rivela come ormai dia per scontato la vittoria di Giorgia Meloni, rivelando che la concorrenza della sinistra possa ottenere una débâcle clamorosa. Nonostante questo l’artista pare poco convinto della scelta degli italiani, sottolineando che i cittadini invece di scegliere il limbo hanno optato per l’inferno.
Le parole di Roberto Vecchioni su Giorgia Meloni
“Ormai l’abbiamo già digerito il risultato elettorale” afferma con un pizzico di rammarico Roberto Vecchioni per poi aggiungere: “Gli italiani hanno deciso che nel limbo non vogliono starci, quindi meglio l’inferno. O vanno da una parte o dall’altra senza problemi: non va bene, cambiamo”.
Per via dell’ultima campagna elettorale della sinistra, Vecchioni è convinto di una vittoria ampia da parte della destra: “È plausibile pensare ad una vittoria ampia, rischiamo anche un 70 a 30. Gli italiani hanno deciso una linea, che non so nemmeno se definire destra. Pensano che il nostro Paese possa contare di più in Europa, forse illudendosi, dato che non è che siamo sta gran forza, con tutti i debiti che abbiamo. Mi preoccupa sia il fronte dell’economia che quello dei diritti, anche se, essendo uno da pensiero debole, propendo più per i diritti“.
Infine loda i “giovani di sinistra”, rivelando come questa categoria stia facendo di tutto per cambiare il mondo grazie alle loro lotte per salvaguardare l’ambiente: “Fanno benissimo. Un’altra deve essere la cultura che è la musica di ogni nostra azione. Abbiamo vissuto anni deleteri con il berlusconismo, ma per fortuna ci sono ancora ragazzi che hanno speranze e che si battono“.