Dai vicoli napoletani al sogno di Palazzo Chigi, la scalata di Rita De Crescenzo non si ferma più! La tiktoker 48enne, cantante neomelodica e icona dell’“internet popolare”, ha deciso di buttarsi in politica, e lo fa con la stessa energia tr@volgente che l’ha resa un fenomeno virale. Con 1,8 milioni di follower e un passato che definire turbolento è un eufemismo, Rita ha le idee chiare: vuole rivoluzion@re l’Italia, e Napoli – giura – è tutta con lei. Ma sarà vero? Preparatevi, perché qui si ride, si piange e si trema!
Nata e cresciuta nel Pallonetto di Santa Lucia, Rita ha raccontato a La Stampa di essere una ragazza semplice, venuta dai vicoli, con un vissuto fatto di droghe, psicofarmaci, violenze e un figlio avuto a soli 13 anni. Ora, però, ha dichiarato di voler dare una mano a chi, come lei, ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà della vita. La sua popolarità, esplos@ grazie a video spesso sopra le righe, le ha dato un seguito che lei stessa ha descritto come un esercito pronto a sostenerla: ha sottolineato che i suoi fan, un milione e ottocentomila, sono tutti dalla sua parte per una candidatura.
E non è uno scherzo: dopo aver partecipato alla manifestazione pacifista di Giuseppe Conte a Roma, dove si è scagliata contro le armi per paura della guerr@ – spiegando che con tre figli maschi e un nipotino teme per il loro futuro – Rita ha fatto sul serio. Ma guai a chiederle di politica, perché qui casca l’asino! Ha ammesso di non sapere chi sia Putin, di non conoscere il nome di battesimo del Presidente della Repubblica e di non avere idea di chi lo elegga. Non solo: non ha mai votato in vita sua! Eppure, ha assicurato che studierà, e al momento giusto annuncerà i suoi progetti insieme a Maria Rosaria Boccia, l’ex collaboratrice del Ministero della Cultura con cui oggi gestisce un podcast.
“Prima devo studiare”, ha ribadito, lasciando intendere che il suo ingresso in politica è solo questione di tempo. E il programma? Rita non ha dubbi: ha rivelato che, se diventasse premier, la prima mossa sarebbe rimettere il reddito di cittadinanza e sistemare gli ospedali, che ha definito “tutti scassati”. La sua visione non si piega a schieramenti tradizionali: ha chiarito che destra e sinistra non le interessano, e che una mamma premier dovrebbe dire basta alle @rmi.
Sul suo passato, fatto di guai giudiziari, non si è nascosta: ha ammesso di non essere “pulita”, ma ha puntualizzato di non essere né una camorrista né una delinquente, aggiungendo di aver letto liste di politici con più precedenti di lei, eppure seduti in Parlamento. E il suo punto di riferimento politico? Ha confessato un amore eterno per Berlusconi, sostenendo che, se fosse ancora vivo, ora sarebbe a casa sua!
Napoli, ovviamente, è il suo regno: ha indicato Mario Merola come il più grande napoletano della storia, relegando Totò al secondo posto, e ha promesso di girare nei vicoli per dire stop a drog@, bullismo e violenz@ sulle donne. Consapevole che la celebrità è effimera, ha riconosciuto che il successo non dura per sempre, ma per ora c’è, ed è ben decisa a sfruttarlo. E sulla politica? Ha lasciato intendere che potrebbe anche fondare un partito, ma per ora si limita a studiare. Forse. Intanto, la donna che ha trasformato una gita a Roccaraso in un caos virale continua a far parlare di sé: dopo aver mobilitato migliaia di fan per dire “no alle @rmi” insieme al M5S, ora sogna il Senato, paragonandosi a Cicciolina e Moana Pozzi. E chi la ferma più?